Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] dà al giudaismo un nuovo punto di riferimento universale. A seguito della conquista arabo-islamica nel VII secolo il centro di gravità della storia ebraica si sposta in Spagna, dove nasce una filosofia ebraica. In seguito in diverse aree dell'Europa ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] come giorno non lavorativo, non vi è assolutamente unanimità nei paesi islamici nel considerarlo tale: l'Algeria lo ha sancito solo nel specialmente quelli stanziati nel Mediterraneo occidentale, in Spagna e Sicilia), che partivano da Tunisi, sede ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] tra Paesi cattolici di tradizione laica come la Francia, la Spagna e l’Italia, e Paesi, come la Germania, l’Olanda alle altre grandi tradizioni religiose, dal buddhismo all’islam.
Il caso dell’islam digitale è forse il più sorprendente e quello più ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] infondato il timore, politicamente agitato, di una invasione islamica provocata dall’arrivo di lavoratori stranieri e delle loro l’anno precedente, Ceferino Giménez Malla, fucilato in Spagna nel 1936. Il Pontificio Consiglio per la pastorale dei ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] rami, sefardita e askenazita. Il primo si riferisce agli ebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e del mondo mediterraneo, poi inglobato dall'Islam; il secondo è relativo all'ebraismo tedesco (Askenazi) e in generale a quello nordeuropeo. Le ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] a rappresentare il flusso del divenire (Pottier 1991). Tecniche del corpo di tipo mistico si trovano anche nella tradizione islamica, e particolari posture per la meditazione vi erano anche nel cristianesimo d'Oriente. I mistici sufi sincronizzano la ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] -302; Id., M. d'A.: tentativo fallito di un suo viaggio in Spagna, ibid., LVIII (1988), pp. 61-124; E. Feigl, Halbmond und 2006; T. Caliò, Un santo ai confini dell'Europa: M. d'A. e la questione islamica, in Società e storia, XXX (2007), pp. 71-84. ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] 80% musulmana permetteva di cogliere i primi segni della rinascita islamica - il B., che era giunto pochi anni dopo che cattolica nella società civile. Anche per l'evoluzione politica della Spagna sembra che il B. auspicasse una soluzione simile a ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] filone dei romanzi e delle saghe popolari circolanti da secoli nell'Oriente islamico ‒ come le Mille e una notte, il cui nucleo, iranico, XII, in un ambito geografico specifico, quello della Spagna ex musulmana occupata dai sovrani iberici e in ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] entrambi, peraltro, anche nell'architettura sacra del sec. 10° nella Spagna settentrionale cristiana, è difficile precisare l'apporto della cultura islamica alle miniature presenti nelle copie dei Commentari. La brillante policromia costituisce l ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...