L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di Qasr at-Tuba e soprattutto la facciata del palazzo di Mshatta. Nell'Occidente islamico le decorazioni in pietra dei due monumenti omayyadi più importanti di Spagna, la Grande Moschea di Cordova e il palazzo di Madinat az-Zahra, entrambi del ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] è una sorta di manifesto politico della crociata contro l’islam, il cui messaggio è ispirato dunque dall’ampio e 62.
78 Ms. II, 132 della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara (La Spagna in Rima, illuminata nel 1453 da Giorgio d’Alemagna), fol. 1; ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] forse alla tradizione orientale o alla conquista omayyade della Spagna nel 756 (Emmenegger, 1997, p. 6). Se del padiglione del palazzo selgiuqide (sec. 13°) a Konya (Istanbul, Türk ve Islam Eserleri Müz., inv. nr. 2831; Sarre, 1909, tav. 3; 1936, tav ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al-umarā᾽) si deve un raro accenno alla costruzione di p. nelle fonti islamiche: egli elenca tre categorie di grandi p., in ferro, in legno e in così come in quella dell'Africa settentrionale e della Spagna. Già in una p. della Grande moschea di Sfax ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] ad accogliere candele o contenitori per olio da illuminazione: questa tipologia, molto diffusa nell'Occidente islamico, trovò una sua particolare fortuna in Spagna e nell'Africa settentrionale (Marçais, Poinssot, 1948-1952, II, pp. 440-449, figg. 97 ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] la figura umana con rappresentazioni di cavalieri e lottatori, motivi che poterono essere derivati sia dalla Spagna, sia dall'Oriente islamico. Ṣabra-Mansūriyya fu fondata nei pressi di Kairouan dai Fatimidi e completata dai loro successori, gli ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di tale u. risulta essersi consolidato, con la sola eccezione della Spagna, fra i secc. 12° e 13° in Germania, Polonia, scia dell'influsso naturalistico esercitato dalla metallistica islamica sulle botteghe limosine.Quanto alla ubicazione della ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] condivisa dalle due principali comunità religiose della Spagna, una storia vista in una prospettiva islamocristiana. La perdita dell’ultima parte del Kitāb Hurūšiyūš, che narrava gli eventi della conquista islamica, è tanto più dolorosa in quanto ci ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] essa al sec. 12° e proveniente con ogni probabilità da laboratori attivi in Spagna durante la dominazione araba.Che nelle manifatture spagnole di età islamica si producessero, oltre che stoffe intessute, pregevoli esemplari ricamati, è documentato in ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] lati (Caillé, 1949).Per quanto concerne la Spagna, solo alcuni rilievi ottocenteschi conservano memoria del A. Sayılı, The Emergence of the Prototype of the Modern Hospital in Medieval Islam, Belleten 44, 1980, 174, pp. 279-286; M. Dols, Insanity ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...