Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] distinti da quelli etnici: per esempio, il radicalismo islamico nega non solo il principio etnico e razziale, ma nelle lingue indigene di diverse popolazioni, dai Baschi di Francia e Spagna agli Ibo della Nigeria, gettando le basi per quel senso di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] è voluta aggiungere una precisa ispirazione alla cultura islamica; nell'ambito urbano sono state riconosciute almeno due le villeneuves e le bastides in Francia, le poblaciones in Spagna, le fondazioni dei re normanni in Inghilterra, dei duchi di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] rintracciabile struttura parzialmente cardo-decumanica. In Spagna gli Omayyadi (come faranno i . El-Sadek (edd.), The Arab City, s.l. 1982; F. Fusaro, La città islamica, Roma 1984; H. Gaube - E. Wirth, Aleppo, Wiesbaden 1984; A. Raymond, Grandes ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] dà al giudaismo un nuovo punto di riferimento universale. A seguito della conquista arabo-islamica nel VII secolo il centro di gravità della storia ebraica si sposta in Spagna, dove nasce una filosofia ebraica. In seguito in diverse aree dell'Europa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] . È soprattutto nel tardo Medioevo che si diffondono tali contenitori da trasporto, le "giare islamiche", la cui origine si riconduce al Nord Africa e alla Spagna. Sono inoltre presenti forme intermedie di giare-anfora diffuse anche in Italia e ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] minor misura anche Cipro; un paio di milioni di abitanti la Spagna, la Francia e quasi anche l'Italia; qualcosa di più ( eccezione dell'Albania, che ha un comportamento demografico tendenzialmente 'islamico' - fra il 9 e il 13‰, quelli di mortalità ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] se il rapporto fra religione e politica possa, nei contesti islamici, prendere una forma che abbia qualcosa a che fare con direttorio informale anglo-franco-tedesco, Paesi emergenti come Spagna e Polonia.
Questa incertezza strategica – insieme alla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] nell'Andalus fino al 1450 ca.; (d) la carta fabbricata in Spagna dopo la riconquista; (e) la carta fabbricata in Italia nel 60-105 (1. ed.: Ṣuḥuf al-kitāba wa-ṣinā῾at al-waraq fī 'l-Islām, "al-Mašriq", 48, 1954, pp. 3-30; 458-498; 625-653).
Zerdoun ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] infondato il timore, politicamente agitato, di una invasione islamica provocata dall’arrivo di lavoratori stranieri e delle loro l’anno precedente, Ceferino Giménez Malla, fucilato in Spagna nel 1936. Il Pontificio Consiglio per la pastorale dei ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] filone dei romanzi e delle saghe popolari circolanti da secoli nell'Oriente islamico ‒ come le Mille e una notte, il cui nucleo, iranico, XII, in un ambito geografico specifico, quello della Spagna ex musulmana occupata dai sovrani iberici e in ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...