BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ). Bisogna ipotizzare che, non esistendo uno stanziamento islamico precedente all'urbanizzazione di B., l'insediamento di cattedrale di Pamplona, costituisce l'esempio più antico in Spagna di un particolare tipo di struttura caratterizzata da una base ...
Leggi Tutto
AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] altare portatile conservato nel monastero di Melk e di una cassetta islamica in avorio - l'occorrente per scrivere del margravio Leopoldo III la chiesa di Santa Cruz presso Tarragona, in Spagna; questo singolare fenomeno può essere spiegato con il ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] sul modello della madīna (in arabo 'città', qui inteso come 'cittadella') nordafricana di stampo islamico. L'antica rete stradale, ponti inclusi, della Spagna romana fu in gran parte riutilizzata e costellata da possenti castelli di nuova costruzione ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] sono poi i lavori in metallo noti: in Spagna la porta della cattedrale di Siviglia è interamente ricoperta pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, s ...
Leggi Tutto
MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] della scultura in avorio di epoca romanica in Spagna; si apprezzano nello stile influenze bizantine e contatti eredi di Julio Martínez Santa Olalla la splendida collezione di antichità islamiche che oggi espone; si tratta per la maggior parte di pezzi ...
Leggi Tutto
FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] sono dubitativamente assegnati dagli studiosi alla Spagna, all'Egitto o alla Sicilia dell , II, 1965, pp. 870-884; O. Grabar, Imperial and Urban Art in Islam: the Subject Matter of Fatimid Art, " Colloque international sur l'histoire du Caire, Le ...
Leggi Tutto
Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] e capitelli. Molti esempi sono documentati anche in Spagna, in Inghilterra e nei paesi di lingua tedesca, 'azione acrobatica con una donna che, fatto molto raro nell'arte islamica, è completamente nuda. Una scena analoga, ma con una coppia maschile ...
Leggi Tutto
ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] Tarda Antichità. In Occidente, l'a. a ferro di cavallo è molto frequente in Spagna, la regione che vide il perfezionarsi delle sue forme durante il periodo islamico; nelle chiese visigotiche esso è già un elemento ricorrente così come lo è in quelle ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] tramite dei crociati, degli scambi commerciali e della Spagna.
Bibl.: G.W. Pietzsch, Die Klassification der siècle), ivi, pp. 259-498; D.B. Macdonald, Emotional Religion in Islam as Affected by Music and Singing. Being a Translation of a Book of the ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] , però, essi modificarono l'originale iconografia greca secondo il gusto e la cultura islamica (Hauber, 1918). I copisti occidentali dei secc. 13° e 14°, soprattutto in Spagna e in Sicilia (Seznec, 1953), non riconoscendo più in essi gli archetipi ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...