BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , tra le raccolte private, famosissima fu la b. dei califfi omayyadi di Spagna a Córdova, fondata da al-Ḥakam II (961-976).L'ultimo stadio nello sviluppo della b. pubblica medievale islamica è quello della b. annessa a una madrasa o ad altri istituti ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dalla quale poi si potevano raggiungere i giardini.Tale modello tipologico venne poi esportato in tutto il mondo islamico. Al regno dell'omayyade di Spagna 'Abd al-Raḥmān III si deve l'inizio dei lavori di costruzione di Madīnat al-Zahrā (936) presso ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] dai contadini sotto un granaio. In Italia e in Spagna, in ogni caso, benché non fosse sconosciuto il Agriculture de Pier de' Crescenzi, MEFR 97, 1985, pp. 728-818.
ISLAM
di M. Bernardini
I primi conquistatori arabi che tra la fine del sec. ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] di O. nel 794-795 a seguito dell'ultima incursione islamica in quest'area, Alfonso II fece definitivamente di questa Compostela e di Ávila, un capolavoro dell'arte scultorea tardoromanica in Spagna.L'Arca de las Reliquias, che si trova nel Mus. de ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] enormemente complesso che dall'Irlanda o dalla Spagna alla Sogdiana sosteneva i sogni e le abitudini Syrie, source de l'art islamique, in La Syrie de Byzance à l'Islam, VIIe-VIIIe siècles, "Actes du colloque international, Paris 1990", a cura di ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] permettendone il ripopolamento.Le testimonianze dell'arte islamica non sono abbondanti nella B. Litoral; dal Tago. I suoi confini si estendono a E fino alla frontiera con la Spagna e a O fino a una catena montuosa comprendente le serras di Montemuro, ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] un nipote di Hishām, che fuggì in Spagna dove fondò una dinastia omayyade che conservò il bains de Damas, 2 voll., Beirut 1942-1943; E. Herzfeld, Damascus. Studies in Architecture, Ars islamica 9, 1942, pp. 1-53; 10, 1943, pp. 13-70; 11-12, 1946, pp ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] minuscolo per le opere profane. Nei paesi islamici e nella Spagna musulmana lo stile minuscolo è stato assai l'asta dell'alif: 10 punti. Con l'espansione politica e religiosa islamica, in tempi e modi differenti, l'a. s'irradiò verso E: Asia ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] almohade, in Arquitectura andalusí en Andalucía, Sevilla 1995, pp. 67-76; id., Sevilla 1147-1248, in El último siglo de la Sevilla islámica, 1147-1248, a cura di M. Valor, Sevilla 1995, pp. 39-45; F.O. Ramirez, J.M. Vargas, Las murallas de Sevilla ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] tra le più antiche porte con passaggio a gomito note in Spagna. All'interno dell'Alcazaba ziride si trovano due spazi principali, in cui si esaltano la monarchia nasride e la fede islamica (García Gómez, 1943). All'interno della torre vi è ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...