CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di León e dall'altro riprendere l'offensiva contro l'Islam (conquista di Cuenca nel 1177). Ma gli Almohadi non avevano zone più disabitate della Spagna, essendo i suoi abitanti diminuiti durante la dominazione islamica, in particolare negli ultimi ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] es. nel rilievo della cattedrale di Jaca in Spagna, o viceversa immagini in cui leoni mansueti compaiono maîtrisé, Syria 48, 1971, pp. 187-201.
id., Le bestiaire de l'Islam médiéval, Archéologia 117, 1978, pp. 38-47.
id., Le combat d'animaux dans ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , nr. 11, p. 22). Questo c. omayyade di Spagna del sec. 10° è caratterizzato da un piede circolare che sorregge Gulshāh, Ars orientalis 4, 1961, pp. 143-152; Arts de l'Islam des origines à 1700 dans les collections publiques françaises, a cura di A ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] La copia del De materia medica di Dioscoride, probabilmente realizzata in Spagna nel sec. 13°, conservata a Parigi (BN, arab. 2850 a cura di A.J. Arberry, Dublin 1960-1962; Miniature islamiche dal XIII al XIX secolo da collezioni americane, a cura di ...
Leggi Tutto
CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] ), ossia di una delle zone più attive nella lavorazione dell'avorio in ambito islamico, anche se non erano mancate occasionali attribuzioni alla Siria o addirittura alla Spagna. Dato che nessun esemplare è stato trovato al di fuori dell'Europa, in ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] soprattutto dal podestà Gutierrez Tello ai tempi del re di Spagna Filippo II (1556-1598).L'attuale dedicazione di quella che 38, 1973, pp. 455-481; B. Pavón Maldonado, Arte toledano: islámico y mudéjar, Madrid 1973 (19882); J.F. Rivera Recio, Los ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di S. Atto e i suoi rapporti con la cultura della Spagna mozarabica, ivi, pp. 273-312; M. Vannucci, La firma e la chiesa della Madonna a Pistoia, Firenze 1993; L'eredità dell'Islam. Arte islamica in Italia, a cura di G. Curatola, cat. (Venezia 1993 ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] Dopo l'invasione islamica del 711, nel 716 C. venne eletta a capitale dei domini arabi di Spagna (al-Andalus). porta di San Esteban), una delle più antiche porte monumentali dell'architettura islamica.Alla metà del sec. 9°, sotto 'Abd al-Raḥmān II, la ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam". Anche se è poco probabile che il testo di al-Nadīm traduzioni latine effettuate probabilmente in Sicilia e in Spagna, l'a. islamica iniziò il suo viaggio verso l'Occidente cristiano; ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] acqua corrente.Bisanzio e le regioni arabe, compresa la Spagna, costituirono dapprima un'eccezione; i Bizantini infatti ampliarono attività agricole. Da questo punto di vista, l'espansione islamica a partire dal 56 a.E./640 non implicò nell' ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...