Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Ortiz (all'epoca missionario a Santo Domingo e nella Nuova Spagna) in una perorazione presentata al Consiglio delle Indie nel 1524, sono di origine straniera, importati prima dalla cultura islamica e successivamente dall'Europa, mentre la nudità può ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] Marocco medievale.Databile probabilmente ai primi secoli dell'espansione islamica, ma con una struttura assolutamente diversa da quelle finora citate, è la cisterna della Alcazaba di Mérida, in Spagna, che dovrebbe essere assegnabile a non oltre il ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] decennio del sec. 11°, il 90% ca. è costituito da prodotti di paesi delle aree occidentali del mondo islamico, Maghreb, Spagna meridionale, Baleari, Sicilia; il residuo 10% dall'Egitto. Un'abbondanza relativamente maggiore di prodotti egiziani sembra ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] principio secondo una concezione analoga (Rogers, 1970).In Spagna la maggior parte dei mestieri era raggruppata in sūq ; R. Brunschwig, Coup d'oeil sur l'histoire des foires à travers l'Islam, Recueils de la Société Jean Bodin 5, 1953, pp. 43-75; R. ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , l'Aquitania, le province Narbonense e Tarraconense e in ultimo l'intera Spagna, che la dinastia visigota del regno di Toledo dominò fino alla conquista islamica, nel 719.Per l'ampiezza delle vicende migratorie nelle quali vennero coinvolti, per ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , creando una situazione originale, che si diffuse anche in luoghi, come appunto la Spagna settentrionale, che erano rimasti indenni dall'occupazione islamica.La Cappella Palatina di Aquisgrana è una delle costruzioni più significative nell'ambito ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] 1938), analoghi, per loro conto, ad a. della Spagna (Gomez-Moreno, 1951); ma è in ogni caso probabile che i due arieti occidentali imitassero esemplari islamici perduti.
Fra i più antichi a. islamici sono da segnalare quelli ornitomorfi, come l'a. a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] insediamento rurale e del loro prosieguo in età islamica (analisi territoriali sistematiche sono state effettuate nelle 1988.
◦La Corona d’Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna (secoli XIV-XV) (Catalogo della mostra), Cagliari 1989.
A. ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] culturali, si possono delineare due grandi aree di produzione di c. nel mondo islamico: quella occidentale, che comprende le regioni a O dell'Egitto sino alla Spagna compresa, e quella orientale, comprendente aree geografiche quali l'Iran, lo Yemen ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] entrambi, peraltro, anche nell'architettura sacra del sec. 10° nella Spagna settentrionale cristiana, è difficile precisare l'apporto della cultura islamica alle miniature presenti nelle copie dei Commentari. La brillante policromia costituisce l ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...