SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] a formare cavità che costituivano il disegno; è probabile che la decorazione di alcune opere in bronzo islamiche provenienti dalla Spagna lavorate a champlevé fosse realizzata tramite fusione in bassorilievo. Le concavità, che in alcuni casi potevano ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] che scrisse una storia dei sapienti di Spagna, ordinati alfabeticamente, con numerosi aneddoti e notizie B. Serjeant, Islamic Textiles. Material for the History up to the Mongol Conquest, Ars Islamica 9, 1942, pp. 54-92; 10, 1943, pp. 71-104; 11-12, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di Qasr at-Tuba e soprattutto la facciata del palazzo di Mshatta. Nell'Occidente islamico le decorazioni in pietra dei due monumenti omayyadi più importanti di Spagna, la Grande Moschea di Cordova e il palazzo di Madinat az-Zahra, entrambi del ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] (1805, 1806, 1807), per incarico di Carlo IV di Spagna, il capitano francese G. Dupaix organizzò tre spedizioni in Messico limitata allo studio della decorazione a viticci bizantina e islamica, che faceva derivare da quella classica attraverso una ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] del Nilo, dove fu fondata al-Qahira. Ostacolo alle loro pretese egemoniche nell'Occidente islamico era rappresentato dal califfato rivale degli Omayyadi di Spagna, che si atteggiavano a campioni dell'ortodossia. Inserendosi in un quadro di più ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] forse alla tradizione orientale o alla conquista omayyade della Spagna nel 756 (Emmenegger, 1997, p. 6). Se del padiglione del palazzo selgiuqide (sec. 13°) a Konya (Istanbul, Türk ve Islam Eserleri Müz., inv. nr. 2831; Sarre, 1909, tav. 3; 1936, tav ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al-umarā᾽) si deve un raro accenno alla costruzione di p. nelle fonti islamiche: egli elenca tre categorie di grandi p., in ferro, in legno e in così come in quella dell'Africa settentrionale e della Spagna. Già in una p. della Grande moschea di Sfax ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] ad accogliere candele o contenitori per olio da illuminazione: questa tipologia, molto diffusa nell'Occidente islamico, trovò una sua particolare fortuna in Spagna e nell'Africa settentrionale (Marçais, Poinssot, 1948-1952, II, pp. 440-449, figg. 97 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] la figura umana con rappresentazioni di cavalieri e lottatori, motivi che poterono essere derivati sia dalla Spagna, sia dall'Oriente islamico. Ṣabra-Mansūriyya fu fondata nei pressi di Kairouan dai Fatimidi e completata dai loro successori, gli ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] è voluta aggiungere una precisa ispirazione alla cultura islamica; nell'ambito urbano sono state riconosciute almeno due le villeneuves e le bastides in Francia, le poblaciones in Spagna, le fondazioni dei re normanni in Inghilterra, dei duchi di ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...