Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] totalitario. Le credenze religiose – soprattutto la religione islamica – hanno altresì avuto un ruolo decisivo nella nazione francese, che raccoglieva studenti della Francia meridionale, della Spagna e dell’Italia, sia la nazione inglese, nella quale ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] Un'eccezione significativa è rappresentata, come già ricordato, dalla Spagna, in cui il Centro nacional de inteligencia, competente per offesa per la quale non erano attrezzati.
Il fondamentalismo islamico ha aggregato le sue risorse ma ha scelto un ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] attori accreditati e autorevoli sulla scena pubblica. In Spagna e in Italia, in particolare, fra il conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesa anglicana d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una moschea di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] nell'Andalus fino al 1450 ca.; (d) la carta fabbricata in Spagna dopo la riconquista; (e) la carta fabbricata in Italia nel 60-105 (1. ed.: Ṣuḥuf al-kitāba wa-ṣinā῾at al-waraq fī 'l-Islām, "al-Mašriq", 48, 1954, pp. 3-30; 458-498; 625-653).
Zerdoun ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] infondato il timore, politicamente agitato, di una invasione islamica provocata dall’arrivo di lavoratori stranieri e delle loro l’anno precedente, Ceferino Giménez Malla, fucilato in Spagna nel 1936. Il Pontificio Consiglio per la pastorale dei ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] ). La persistenza di a. di questo tipo nella Spagna musulmana durante tutto il periodo medievale è testimoniata da alcune H. Stöcklein, Die Waffenschätze im Topkapu Sarayi Müzesi zu Istanbul, Ars Islamica 1, 1934, pp. 200-218; L. A. Mayer, Saracenic ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] a Napoli e sotto Alfonso X il Saggio (1221-1284) in Spagna. Nel Trecento, oltre a Napoli, centri d'arte importanti per pittori L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986.A. Cutler
Islam
Poco si sa della figura dell'a. nel mondo musulmano. È ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Questo motivo, chiaramente derivato dall'architettura islamica, era presente nella stessa cattedrale compostelana románicas (Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950; J. Gudiol, s.v. Gotico. Spagna e Portogallo, in EUA, VI, 1958, coll. 428-434; J. Hernandez ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] rami, sefardita e askenazita. Il primo si riferisce agli ebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e del mondo mediterraneo, poi inglobato dall'Islam; il secondo è relativo all'ebraismo tedesco (Askenazi) e in generale a quello nordeuropeo. Le ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] cui presenza va menzionata anche per un'area periferica come la Spagna, dove, nella seconda metà del sec. 12°, esso si serie di varianti, spesso decorate con archeggiature anche di ispirazione islamica (archi trilobati o a ferro di cavallo), il cui ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...