Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] distinti da quelli etnici: per esempio, il radicalismo islamico nega non solo il principio etnico e razziale, ma nelle lingue indigene di diverse popolazioni, dai Baschi di Francia e Spagna agli Ibo della Nigeria, gettando le basi per quel senso di ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] più grande nazione araba; e 3) il panarabismo è compatibile con l'Islàm e non già opposto a esso. Mentre i politici militanti, incluso perfino Nūrī nel Sud dopo la guerra civile americana e in Spagna dopo la sconfitta a Cuba del 1898. Lo shock ...
Leggi Tutto
Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] mediterraneo orientale.
Anche dopo il 1204 il mondo islamico seguita a essere per i Veneziani il mercato preferenziale - nel secolo XIII non si incontrano ancora operatori veneziani in Spagna.
Dopo la riconquista di San Giovanni d'Acri, Venezia - ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] è voluta aggiungere una precisa ispirazione alla cultura islamica; nell'ambito urbano sono state riconosciute almeno due le villeneuves e le bastides in Francia, le poblaciones in Spagna, le fondazioni dei re normanni in Inghilterra, dei duchi di ...
Leggi Tutto
MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] l'uno attribuito solitamente alla Spagna del sec. 12°-13°, l'altro all'Africa del Nord o alla Spagna del 13° secolo. Il Rashīd al-Dīn, a cura di B. Gray, Edinburgh 1976; The World of Islam, a cura di B. Lewis, London 1976; U. Monneret de Villard, ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di tale u. risulta essersi consolidato, con la sola eccezione della Spagna, fra i secc. 12° e 13° in Germania, Polonia, scia dell'influsso naturalistico esercitato dalla metallistica islamica sulle botteghe limosine.Quanto alla ubicazione della ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] quarto del IX sec., quando furono portati in Spagna i testi della tradizione del sindhind (calco in arabo il primo astronomo musulmano a costruire un astrolabio piano in ambiente islamico e che abbia scritto trattati sull'uso di tale strumento nonché ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] rintracciabile struttura parzialmente cardo-decumanica. In Spagna gli Omayyadi (come faranno i . El-Sadek (edd.), The Arab City, s.l. 1982; F. Fusaro, La città islamica, Roma 1984; H. Gaube - E. Wirth, Aleppo, Wiesbaden 1984; A. Raymond, Grandes ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] condivisa dalle due principali comunità religiose della Spagna, una storia vista in una prospettiva islamocristiana. La perdita dell’ultima parte del Kitāb Hurūšiyūš, che narrava gli eventi della conquista islamica, è tanto più dolorosa in quanto ci ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] i Visigoti, e i cristiani poterono liberamente dedicarsi al loro culto, anche se in molti casi preferirono convertirsi all'Islam. In Spagna gli Ebrei servirono fedelmente, in successivi periodi storici, sia i sovrani musulmani sia i re cristiani; per ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...