TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] orientale, degli Ebrei per lo più originarî della Spagna.
La Tracia orientale dal 1934 si va ripopolando 45-47; J. Deny, La réforme actuelle de la langue turque, in En terre d'Islam, agosto 1935, pp. 222-47.
Sulla teoria "Lingua-Sole", v. Or. Mod., ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] eredità nella pratica, se non nella teoria, il califfato islamico. È quindi questa una linea di sviluppo che, partendo parlamenti. E così nel regno di Sardegna. Anche la Spagna faceva d'altronde partecipare all'esercizio dei pubblici poteri le ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] la ginestra, in uso già da molto tempo nella Spagna e nell'India meridionale; la scorza del tiglio, orientale il piede è generalmente nudo, come nell'Oceania.
Nel mondo islamico, a cavallo su tre continenti, sebbene si trovino scarpe e stivali ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] -hispana, e J. Ribera (morto nel 1934), hanno fondato una scuola che ha profondamente studiato la Spagna araba, e di cui è ora capo l'Asín Palacios, islamista e storico della mistica. In Italia la grande figura di Michele Amari ha dato sulle fonti ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] at Istanbul, Parigi 1933.
Il musaico nell'arte islamica.
Tre tecniche di musaico furono impiegate nei paesi musulmani e XV). Quasi dappettutto - in Persia e in Turchia come nella Spagna - nel sec. XVI la decorazione a mattoni di maiolica sostituì il ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] , anche ceramici, per tutto dalla decorazione dipinta; nell'arte islamica (v. islamismo: Arte), di cui il colore fu mezzo sovrano, la dopo tentativi di policromia decorativa, particolarmente in Spagna con impiego di maioliche, attualmente cerca di ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] se non per quanto concerne la loro azione sull'Islām (v. per esse arabi; islamismo). La nuova letteratura araba è per l'unità di una del famoso metropolita di Nisibi, Ebediesu (v.). Anche in Spagna nacque nel sec. X una versione araba dei Vangeli, dal ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] degli italiani non sono cambiate. Si vendono 99 copie ogni mille abitanti; siamo agli ultimi posti in Europa dopo la Spagna (103 copie) e prima della Slovacchia (94 copie). Le oscillazioni collegate agli avvenimenti sono minime. Il dato del 2004 ...
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MINARETO (in arabo manārah "faro")
Ernst Kühnel
Denominazione usata nel mondo islamico per le torri in genere, particolarmente poi per le torri di moschea, dall'alto delle quali il muezzin richiama, [...] .
Gli Omayadi introdussero pure nel Maghreb (Africa settentrionale e Spagna) il minareto a pianta quadrata; l'esemplare più antico iscritti è anche uno tra i più belli della civiltà islamica. Si conserva l'edicola che lo coronava, precipitata nel ...
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MUDÉJAR (ar. mudhdhakhar "riservato")
Ernst Kühnel
Denominazione usata in Spagna per i maomettani rimasti fedeli alla loro religione nei territorî riconquistati dai cristiani. Elemento importante fra [...] le tradizioni tecniche e decorative dell'epoca islamica contentandosi di introdurre certi particolari imposti dai col gotico. Ma il più importante monumento dell'arte mudéjar in Spagna è certamente l'Alcázar di Siviglia, palazzo costruito per il re ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...