(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] loro capitale; nel 1091 le truppe berbere dell’almoravide Yūsuf saccheggiarono la città che, come il resto della Spagnamusulmana, fu sottomessa al dominio dei sultani marocchini. Conquistata dall’esercito degli Almohadi (1147), dopo il 1163 quartier ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] nel 1145, divenne la capitale di un regno indipendente, che con al-Mutawakkil ibn Hūd (1224-1237) dominò gran parte della Spagnamusulmana. Conquistato una prima volta nel 1243 e reso tributario da Ferdinando III il Santo, il regno di M. entrò a far ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] cui, ad esempio, l'uso di misure di capacità era scarso; tuttavia, all'epoca dei califfi, il qafīz era largamente usato. Nella Spagnamusulmana si usava correntemente un raṭl di 503,08 g, ma per pesare la carne il raṭl era 4 volte più pesante. Per i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] safavide (1501-1736) ricordiamo almeno la Madar-i Shah, anch'essa a quattro īwān. Nel Maghreb e nella Spagnamusulmana l'edificio non ebbe altrettanta fortuna, forse perché in questa parte del mondo musulmano le controversie religiose furono minori ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] omayyade i legami tra centro e periferia erano molto tenui, in quello abbaside (750-1258 d.C.) la Spagnamusulmana si costituì in emirato a parte, più avanti movimenti centrifughi portarono ovunque a indipendenze di fatto. L'unità religiosa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] Corduba; ar. Qurṭuba; sp. Córdoba) della Spagnamusulmana. La sua fondazione risale al 1000 a.C.; in età romana fu capoluogo della provincia Hispania Ulterior Baetica e colonia; sin dal secondo decennio dell’VIII sec. d.C. sede e corte dei sovrani ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] ), che avrebbero denominato la Vandalicia, la provincia romana della Betica. Il nome al-A., in quanto sinonimo di Spagnamusulmana, non trova corrispondenza in un’entità storico-geografica stabilmente definita, ma nel corso della storia è riferito ai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] almohade e prima della riconquista cristiana, G. divenne la capitale di un nuovo regno, un ultimo residuo della Spagnamusulmana. Muhammad ibn al-Ahmar, fondatore della dinastia nasride, stabilì la sua residenza sulla collina dell’Alhambra, che egli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Regno di León). La vittoria di Ramiro II (931-51) sui musulmani a Simancas (939) ebbe risonanza europea. Nel periodo seguente, però, 19 giugno 2014 questi gli è succeduto sul trono di Spagna, assumendo il nome di Felipe VI.
Presidenza del Consiglio ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...