(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] loro capitale; nel 1091 le truppe berbere dell’almoravide Yūsuf saccheggiarono la città che, come il resto della Spagnamusulmana, fu sottomessa al dominio dei sultani marocchini. Conquistata dall’esercito degli Almohadi (1147), dopo il 1163 quartier ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ripresa a opera delle dinastie berbere degli Almoravidi e degli Almohadi (secc. 11°-12°), il sistema urbano della Spagnamusulmana si arricchiva di un grandissimo numero di c. minori (per es. Teruel, Huesca, Tarragona, Jaca, Borja, Barbastro, Cáceres ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] formale molto evidente nel maschio dei c. cristiani (Azuar Ruiz, 1989, p. 349). Nello stesso periodo, si deve alla Spagnamusulmana l'invenzione di un nuovo elemento difensivo nella struttura del c.: la torre albarrana o esterna. Si tratta di una ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ed Egitto, ma è assai improbabile che in questi paesi potessero essere prodotti dei pastorali. Neanche la Spagnamusulmana offriva condizioni più favorevoli; inoltre gli a. dipinti non mostrano quasi traccia dello stile almoravide.Volendo prendere ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , a poco a poco prese forma un'analisi più precisa dell'ideologia di questo popolo, dapprima presso i cristiani della Spagnamusulmana, i Mozarabi, e presso i cristiani orientali come Giovanni Damasceno (m. verso il 750). A partire dal sec. 11° il ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] colonizzazione del territorio. Ciò si verificò in un momento di straordinario sviluppo dell'architettura militare, tanto nella Spagnamusulmana, con gli apporti tecnici degli Almohadi, quanto in quella cristiana. L'area dell'espansione castigliana è ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] e pulvini sono di spoglio, a eccezione di una parte dei capitelli, i più antichi rimasti in situ della Spagnamusulmana. A questa stessa epoca appartiene l'edificazione del sābāṭ, un passaggio coperto sostenuto da un arcone che metteva direttamente ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] si diffuse rapidamente e già nel sec. 11° la c. smaltata veniva prodotta nel Maghreb e probabilmente anche in Sicilia e nella Spagnamusulmana. La produzione su larga scala non ebbe peraltro inizio in Europa fino al sec. 13°, quando la c. smaltata a ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ; il corsivo per i compendi giuridici e i commenti, il minuscolo per le opere profane. Nei paesi islamici e nella Spagnamusulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, di ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...