CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ripresa a opera delle dinastie berbere degli Almoravidi e degli Almohadi (secc. 11°-12°), il sistema urbano della Spagnamusulmana si arricchiva di un grandissimo numero di c. minori (per es. Teruel, Huesca, Tarragona, Jaca, Borja, Barbastro, Cáceres ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] formale molto evidente nel maschio dei c. cristiani (Azuar Ruiz, 1989, p. 349). Nello stesso periodo, si deve alla Spagnamusulmana l'invenzione di un nuovo elemento difensivo nella struttura del c.: la torre albarrana o esterna. Si tratta di una ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] almohade, è stata rimessa in luce nel corso di un restauro moderno: in questa decorazione "è tutta l'arte della Spagnamusulmana, come era andata elaborandosi nel corso del V-XI secolo (...) con la sua composizione sapiente e la sua eleganza ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] cui, ad esempio, l'uso di misure di capacità era scarso; tuttavia, all'epoca dei califfi, il qafīz era largamente usato. Nella Spagnamusulmana si usava correntemente un raṭl di 503,08 g, ma per pesare la carne il raṭl era 4 volte più pesante. Per i ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 'abbandono "ufficiale" del sito, e nel quale sia molto evidente anche l'influenza della Spagnamusulmana (al-Andalus).
Bibliografia
G. Marçais, Recherches d'archéologie musulmane en Tunisie, I. Fouilles à ῾Abbāsiya, in BSocFrFA, 5 (1923-24), pp. 38 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ed Egitto, ma è assai improbabile che in questi paesi potessero essere prodotti dei pastorali. Neanche la Spagnamusulmana offriva condizioni più favorevoli; inoltre gli a. dipinti non mostrano quasi traccia dello stile almoravide.Volendo prendere ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] era in funzione a Toledo un'installazione analoga a quella di Hama e queste macchine erano molto comuni anche nel resto della Spagnamusulmana. La noria si è diffusa dai paesi islamici a quelli dell'Europa e dell'Asia orientale e, come la sāqiya, ha ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] tessuti di seta, monopolio di Bisanzio durante l'Alto Medioevo, si diffuse nell'Occidente mediterraneo attraverso la Sicilia e la Spagnamusulmana e nei secc. 13° e 14° ebbe un grande sviluppo in Italia, particolarmente a Lucca e in seguito a Firenze ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] si diffuse rapidamente e già nel sec. 11° la c. smaltata veniva prodotta nel Maghreb e probabilmente anche in Sicilia e nella Spagnamusulmana. La produzione su larga scala non ebbe peraltro inizio in Europa fino al sec. 13°, quando la c. smaltata a ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...