Per un pugno di dollari
Stefano Todini
(Italia/RFT/Spagna 1964, colore, 100m); regia: Bob Robertson [Sergio Leone]; produzione: Arrigo Colombo, Giorgio Papi per Jolly/Constantin/Ocean; soggetto: Sergio [...] , verso il prossimo paesino polveroso.
Per un pugno di dollari segnò la nascita del 'western all'italiana' (altrimenti detto 'spaghetti-western'), tra i generi più fortunati del secondo dopoguerra, capostipite di una produzione che riscosse grande ...
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La caza
Miguel Marías
(Spagna 1966, La caccia, bianco e nero, 93m); regia: Carlos Saura; produzione: Elías Querejeta; sceneggiatura: Carlos Saura, Angelino Fons; fotografia: Luis Cuadrado; montaggio: [...] quanto prevedibile dei rancori e delle invidie; e la brutalità degli scontri finali lo avvicina all'ormai prossimo spaghettiwestern. Tutto accade in un paesaggio talmente desolato e ostile da rasentare l'astrazione e la fantascienza, come se ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] film collettivo Boccaccio '70 (1962), e il tenente Martino nel dramma bellico Le soldatesse (1965) di Zurlini. Passato allo spaghetti-western, fu il protagonista della trilogia di Sollima composta da La resa dei conti (1967), Faccia a faccia (1967) e ...
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Heflin, Van (propr. Emmett Evan Jr)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Walters (Oklahoma) il 13 dicembre 1910 e morto a Hollywood il 23 luglio 1971. Raggiunse [...] dieci bandiere (1960) di Duilio Coletti, Il relitto (1961) di Michael Cacoyannis e Giovanni Paolucci o lo spaghetti-western Ognuno per sé (1968) di Giorgio Capitani, in cui ripropose stancamente stereotipi di personaggi già interpretati negli Stati ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] . Negli anni Sessanta ‒ dopo il peplum La rivolta degli schiavi (1960), liberamente tratto dal romanzo Fabio-la di N. Wiseman ‒ M. girò il suo ultimo film, 15 forche per l'assassino (1967), uno spaghetti-western con risvolti da intrigo giallo. ...
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LIZZANI, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Con articoli pubblicati su quotidiani e riviste partecipò al dibattito dei gruppi universitari a favore di un [...] surreale (Lo svitato, 1955, con D. Fo) o all'italiana, il reportage di viaggio (La muraglia cinese, 1958) e il western-spaghetti, e approdando, infine, al film-dossier con cui, in modo suasivamente stringato, L. darà conto di fenomeni ed episodi di ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] Un trattamento anche peggiore di quello che sarà riservato al western prosciugato di Dead Man (1995) o al crime movie in "Positif", n. 307, septembre 1986.
I. Katsahnias, Western et spaghetti, in "Cahiers du cinéma", n. 389, novembre 1986.
J ...
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spaghetto1
spaghétto1 s. m. [dim. di spago1, per la forma]. – 1. Per lo più al plur., spaghetti, tipo di pasta alimentare di forma cilindrica, lunga e sottile, da cucinare per lo più asciutta: spaghetti al pomodoro, al ragù, all’amatriciana,...
western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...