DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] 1569 e il 1582.
Chiamato a completare l'edificio - iniziato nel 1534 in forme catalane e modificato poi da G. Spadafora e G. Giacalone in forme più propriamente rinascimentali, d'impronta gaginiana, con l'intervento nel corpo delle navate divise da ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] di Trapani, fu rintracciato e pubblicato dal Genuardi (pp. 426 s.). Di alcune sue allegazioni (in difesa di Mariano Spadafora, del conte di Sclafani, del conte di Caltabellotta, del conte di Augusta) resta traccia in varie citazioni del giurista del ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] R. Pole e di Vittoria Colonna, che lo stimava "pio cristiano" e "uomo da bene". Fu lui a presentare B. Spadafora al Pole.
Un'altra spiegazione dell'accusa potrebbe risalire alla protezione accordata dal fratello Ludovico alla Compagnia di Gesù ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] negli oociti si basa sulla capacità di queste cellule germinali di legare molecole di DNA alla loro superficie (Smith, Spadafora 2005). Anche se questa tecnologia non è ancora entrata tra quelle utilizzate di routine, sono stati ottenuti diversi ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , a lasciar perplessi circa le dichiarazioni che sette mesi dopo la sua morte, nell'agosto 1795, ebbe a fare il tenente Spadafora, un giovane ufficiale della marina napoletana già prigioniero a Tolo e e reduce da due anni di soggiorno in Francia.
Da ...
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moda etica
mòda ètica locuz. sost. f. – Settore del sistema moda che si propone di dare impulso allo sviluppo sociale e alla sostenibilità ambientale, nel rispetto dei diritti e delle condizioni di lavoro [...] Hamnett in esclusiva per Coop. Nel campo dello sviluppo sociale si possono annoverare la collezione disegnata da Marina Spadafora per Altromercato e il brand Cangiari («cambiare» in calabrese), interamente realizzato in Calabria da cooperative di ex ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] . Assunto il comando di una compagnia di volontari e ricongiuntosi alla colonna di N. Fabrizi, il 20 luglio a Spadafora e Gesso attaccò 3000 regi, costringendoli a tornare nella cittadella di Messina; quindi, precedendo di poco Garibaldi, entrò in ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (FMI).
Marco Committeri
– Caratteristiche del percorso di innovazione. Bibliografia
La crisi finanziaria globale iniziata nel 2007 ha esercitato un profondo impatto sulle [...] and likely successor, «Review of international political economy», 2012, 20, 2, pp. 268-97; M. Committeri, F. Spadafora, You never give me your money? Sovereign debt crises, collective action problems, and IMF lending, International monetary fund ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] persistere della concezione religiosa dello Stato nei decenni successivi (in particolare nelle Orazioni di Bartolomeo Spadafora) v. Salvatore Caponetto, B. Spadafora e la riforma protestante in Sicilia nel sec. XVI, "Rinascimento", 7, 1956, pp. 296 ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] XIII, Roma 1961, pp. 660-61; M. Guasco, R. Murri e il modernismo, Roma 1968, p. 310. Da ultimo cfr. F. Spadafora, B. G., in Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 524-525; E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), I-II, Bari ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...