ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] gli stati italiani, eccetto Firenze, sentirono la stoltezza di avere lasciato il re di Francia attraversare, senza trarre la spada, tutta l'Italia, e gli stati europei apparvero impensieriti della rapida fortuna di Carlo VIII, A. entrò nella lega ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Cadalo accennava a risorgere, sicché Pier Damiani si affrettava a scrivere al sovrano, invitandolo a sguainare la sua spada in favore della Chiesa romana.
Ma contro la smisurata ambizione di Adaiberto si levò una coalizione di signori tedeschi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Ovidio, non sentendosi del tutto sicuro della traduzione italiana cui era ricorso (il Teseo era armato di clava o di spada?). L'opera non piacque al direttore dell'Accademia francese L.-J.-Fr. Lagrenée, che le preferiva lo stile del Dedalo, mentre ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dei fatti (cfr. Dante, Pd XVII, 61-69; Cronica, III, 10-11) e la propensione ad affidare il riscatto di Firenze alla spada vendicatrice di Enrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, III, 42).
Poiché la Firenze del tempo è presentissima, con uomini e cose ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del contratto nuziale del G., il 5 novembre. Il 27 dic. 1418 sposò Taddea Cendrata, figlia di Niccolò e di Fiordimilia Spada, ricevendo in dote case a Verona e terreni in Valpolicella, in località Castelrotto. Qui il G. si ritirò spesso, soprattutto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] cardinalizio al principe elettore e arcivescovo di Magonza Alberto di Brandeburgo, e nello stesso giorno vennero consegnati all'imperatore la spada benedetta e l'elmo, simboli del suo ruolo di guida nella guerra santa contro i Turchi. Il 5 agosto il ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] suonare l'organo del battistero fiorentino per un anno. Tra i suoi allievi di tale periodo fiorentino vanno annoverati Valerio Spada e Francesco Nigetti.
Rientrato a Roma, il 1° maggio 1634 il F. riprendeva servizio presso la basilica vaticana - dove ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] perduto, sempre contemplando a occhi bassi la testa mozzata, calpestata e livida di Oloferne, e mostrando non solo l'enorme spada che ha completato l'impresa ma anche l'erotismo, rigorosamente controllato da castità, che ha avviato l'impresa con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] ecclesiasticus, cioè chierici e monaci, invece di chiamare alle armi dovrebbe dare ascolto all’invito di Gesù a Pietro a riporre la spada nel fodero (Giovanni 18, 11): la verità va difesa non con la violenza, ma con la preghiera e con il digiuno.
Che ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] affreschi eseguito a Roma per illustrare la Donazione di Costantino. Un accolito imperiale precede l'imperatore portando la spada. Un chierico papale entra in una grande porta, cavalcando un cavallo di colore scuro e portando una croce processionale ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.