CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] scuola retta dai gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio del card. Ottoboni, ottenne di passare al servizio del card. Filippo Spada a Urbino come uditore: nell'università di quella città il C. compì i suoi studi di diritto, sotto la guida di ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] di Giustizia a Palermo nel 1738 e nel 1739 governatore della Compagnia della carità nel 1745, maestro razionale di cappa e spada in soprannumero del Tribunale del Real Patrimonio nel 1754. L'anno seguente formò a sue spese il reggimento di cavalleria ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] la prima volta nel 1366, quando il giovane B. allora già orfano di padre, insieme con il fratello Boiano, porse la spada al nuovo patriarca Marquardo di Randeck, in occasione del suo solenne ingresso in Cividale. Rimase anche in seguito, durante gli ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] vicelegato a Bologna e quando nel 1673 questi fu nominato governatore di Fano, il G. entrò al servizio del cardinale Fabrizio Spada, nominato nunzio apostolico presso il duca di Savoia Carlo Emanuele II. Sebbene non vi siano documenti in tal senso, è ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] a ritirarlo persino da quell'istituto, questa primissima esperienza giovanile fu decisiva per il F.: qui egli imparò a "tirar di spada". La fama di spadaccino accompagnò il F. per tutta la vita. Assai coraggioso, tirava di sciabola con la sinistra e ...
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ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio bastardo di Giacomo, nacque a Perugia ai primi del sec. XV. Avviato dal padre, influente personaggio del partito nobiliare, alla carriera delle armi, nel maggio del 1424 [...] per un durevole accordo; nel dicembre dello stesso 1442 all'A. fu dato l'incarico di consegnare al Piccinino una spada inviatagli in dono dal pontefice.
Le non comuni doti diplomatiche dimostrate nell'espletamento di questi incarichi avevano posto in ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] il mondo". Impegno dell'adolescente, che si fregia del tratto distintivo di duca dei Marsi, non esitare a mettere mano alla spada laddove si tratti di "causa di titoli"; come, a suo tempo, il padre scatenò quasi un "garbuglio" per una questione di ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] . Non solo animò il popolo napoletano, ma, dopo che il fratello Riccardo, conte di Acerra, fu ferito, egli impugnò la spada; questa attività nel corso della guerra è chiaramente testimoniata dal Liber ad honorem Augusti, di Pietro da Eboli. Dopo la ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , non farà che cambiare tiranni. Bisogna distruggere per riedificar".
Da questo momento il F. lasciò la penna e impugnò la spada per la redenzione dell'Italia: aiutante generale e poi capo di battaglione della legione cisalpina del generale G. Lahoz ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di interpretare nel suo ambiente la ripresa sociale della classe nobiliare e il riemergere dei vecchi valori del sangue e della spada.
A Venezia, in data imprecisata, gli era giunta da parte di Luigi XIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.