Pseudonimo dello scrittore e autore drammatico ceco Jaroslav Mayer (Rakovník 1870 - Terezín, in un campo di sterminio tedesco, 1942). Di professione avvocato, in numerosi drammi, romanzi e novelle descrisse [...] circoli degli avvocati e criticano aspramente il sistema giudiziario: Spravedlnost ("La giustizia", 1917), Panstvo v taláru ("Gente in toga", 1924), Váhy a meč ("Bilancia e spada", 1928). Satira dell'ambiente letterario è il romanzo Parnas (1930). ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] da Orlando, combatte e muore meglio che non sia vissuto. Mandricardo, "che tutto il mondo vilipende", ha giurato di non portare spada se non toglie Durindana a Orlando; ma la toglie a Zerbino, tanto minore, e si vanta di averla tolta al paladino; s ...
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TERZAKIS (gr. Τερζάκης), Angelos
Mario Vitti
Romanziere, saggista e autore teatrale greco, nato a Nauplia il 6 febbraio 1907. In un superamento del naturalismo e del "disfattismo", esprime la problematica [...] spesso ambientate storicamente: Αὐτοκράτωρ Μιχαήλ ("L'imperatore Michele", 1936); 'Ο σταυρὸς και τὸ σπαϑί ("La croce e la spada", 1943); Νύχτα στὴ Μεσόγειο ("Notte nel Mediterraneo", 1958); Θωμᾶς ὁ δίψυχος ("Le due anime di Tommaso", 1962). Alcuni ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] medievali nordiche e in cui agiscono avventurieri ed eroine, elfi e orchi, re e stregoni (ingl. sword and sorcery «spada e magia»). Un altro aspetto della f. si ricollega invece alle tradizioni del romanzo gotico: prevalgono allora le atmosfere d ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] greca lo raffigura come un guerriero barbato, tutto armato, mentre nel 5° sec. a.C. appare il tipo giovanile, sbarbato, nudo, con elmo, lancia o spada, come nel tipo detto Borghese attribuito ad Alcamene e variamente rielaborato fino all’età romana. ...
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Scrittore, nato a Firenze l'8 marzo 1881. Studioso di problemi educativi, libero docente di psicologia, redattore e collaboratore di molti giornali e periodici, direttore (1921-24) del risorto Giornalino [...] (Pippo Sizza aviatore, Firenze 1911; L'omino turchino, ivi 1912; Il sole di Occhiverdi, Milano 1925; Fiore, Firenze 1930; La spada di Eleonora, Milano 1933; Il cavallo della giostra, ivi 1943; Il gran gioco, ivi 1945, ecc.). Ha scritto anche romanzi ...
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Teseo
Emanuele Lelli
L’eroe civilizzatore dell’Attica
Figlio di due padri – di Egeo re di Atene e del dio del mare Posidone – Teseo è l’eroe che libera l’Attica da mostri e nemici e dà ad Atene istituzioni [...] così Teseo, figlio di un padre umano e di uno divino.
Egeo consegna a Etra un paio di sandali e una spada, segno dell’appartenenza alla sua famiglia, nascondendoli sotto un pesante macigno. Quando Teseo sarà divenuto robusto al punto da sollevare la ...
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KOČETOV, Vsevolod Anisimovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore sovietico, nato a Novgorod il 22 gennaio 1912, morto a Mosca il 4 novembre 1973. Cominciò a scrivere nel 1934, ma si affermò dopo la guerra.
I [...] 1970) in cui tra l'altro attaccava le posizioni dei comunisti italiani, e in particolare un noto russista, presentato come tale 'Benito Spada'. K. fu anche in Italia, e su quel suo viaggio ha lasciato un taccuino (Poezdka v Italiju, 1961, "Viaggio in ...
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Scrittore turco (Salonicco 1902 - Mosca 1963). Il padre era un diplomatico, la madre discendeva da un esule polacco. Attratto dal comunismo, visse in URSS fra il 1921 e il 1928. Tornato in patria, fu imprigionato [...] ", 1966), Memleketinden insan manzaraları ("Paesaggi umani dal mio paese", 5 voll., 1966-67). Da sottolineare inoltre l'opera teatrale Demokles´in kılıcı ("La spada di Damocle", 1959). Varie raccolte antologiche sono state pubblicate in Italia. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di interpretare nel suo ambiente la ripresa sociale della classe nobiliare e il riemergere dei vecchi valori del sangue e della spada.
A Venezia, in data imprecisata, gli era giunta da parte di Luigi XIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.