COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] costumavano". Soltanto dopo la morte del pontefice C. poté abbandonare l'umiliante "lucco" per la cappa e la spada.
La mediocrità della sua posizione si rifletteva anche nell'incertezza delle prospettive che sembravano aprirsi per il suo futuro e ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] abiti secolari e si notò che la sua partecipazione alle cerimonie religiose si faceva sempre più rara. Possediamo ancora una spada finemente lavorata fatta per il B. quando era cardinale. Una delle incisioni rappresenta Cesare che passa il Rubicone e ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] tutti) il pomeriggio dell'8 novembre; non esitò e si presentò al Comando supremo dicendo al tenente Paoletti: "Mi hanno dato una spada rotta, ma saprò riaffilarla". E diramò un sobrio ordine del giorno all'esercito: "Assumo la carica di capo di Stato ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Rimini, Scipione Maffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il seggio al Consiglio aulico era per lo più solo un trampolino di lancio verso la carriera diplomatica. In contrasto con la ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] habito del carmine solito mettersi sopra il colletto nel principiar la pugna"). Poté così rialzarsi e, facendosi largo colla spada sguainata, abbatté colle proprie mani i pali dello steccato, seguito dai soldati, incoraggiati da tanto ardire, i quali ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] non è ragionevole o a loro consentito. Uno dei punti nodali della narrazione è costituito dalla congiura nobiliare che ebbe la propria spada in Matteo Bonello e che, in una prima fase, fu diretta contro l'"emiro, degli emiri".
L'autore della Historia ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] il fondamento stesso dell'ideologia nobiliare. Per il D. l'esercizio bellico non doveva essere appannaggio della "nobiltà di spada" e dei suoi miti: la guerra era da condursi con criteri scientifici, mediante l'applicazione delle scienze. Né il ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] 9 genn. 1512 il D. si recò al campo della Lega che doveva prendere il presidio francese di Bologna: portava con sé la spada e il pileo benedetti dal papa e destinati al viceré di Napoli Rairnondo di Cardona comandante dell'esercito della Lega. Ma la ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Gallery of Ireland; invece le versioni dello stesso soggetto, e di fattura altrettanto notevole, conservate nella Galleria Spada di Roma e nella Gemäldegalerie di Berlino (quest'ultima su rame) dovrebbero essere di pochi anni successive (circa ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] S. Filippo gli aveva procurato: la Decapitazione di s. Paolo per la chiesa dei barnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino Spada. Il gruppo marmoreo di a. Paolo e del suo carnefice risalta plastico e luminoso sullo sfondo di un'esedra di ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.