CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] abbattere la Repubblica ambrosiana ed impadronirsi di Milano. Nel 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del papa. Il 3 ag. 1450 il Senato eleggeva il C. ambasciatore a Costantinopoli.
Scopo ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] del pontificato"; l'altro favorevole alla Francia, guidato dai Barberini e al quale aderivano anche i cardinali Durazzo, Spada, Grimaldi, Lomellino, Este, Ottoboni e Borromeo. La candidatura del Chigi viene segnalata dal C. sin dalle prime votazioni ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] veneziano Giovanni Francesco Morosini a papa Clemente XI). Nell'agosto del 1704, a pochi mesi dalla scomparsa del titolare G. Spada, i Procuratori di S. Marco accolsero quasi all'unanimità la richiesta del L. di essere nominato primo organista. Dello ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] d'inserzione della cannula in arteria. Subito dopo (datando al 2 genn. 1668 l'epistola dedicatoria al cardinale G.B. Spada, forse per motivi di priorità) egli diede alle stampe due relazioni: De nova et inaudita medico-chyrurgica operatione sanguinem ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] nel complesso mondo del manierismo fiorentino.
Anche le prime prove autonome della ritrattistica del D., il Ritratto della Galleria Spada a Roma, quello del Prado e quello già citato di Prospero Alpino rivelano come egli s'allontani dalle influenze ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] e del Veronese - su una nave saccheggiata dai pirati. Nel 1670, monsignor F. Bonvisi e il cardinale Giovan Battista Spada vennero in aiuto dei due artisti, procurando loro, alla ragguardevole cifra di 1500 scudi, la commissione per la decorazione a ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] a Castelnuovo, dove si fermarono e dove furono raggiunti dal conte Guido, deciso a ucciderli. Tuttavia, di fronte alla spada sguainata del Caponsacchi e alla decisa reazione della stessa C., che gli si fece incontro armata e lo avrebbe ucciso se ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] cardinale, il C. si trovò nella necessità di avere una sede consona alla nuova dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza dell'Orologio, separato soltanto da una strada dall'Oratorio, dove conservò le sue stanze, che raggiungeva per mezzo ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] e ministro dell'Interno G. Lanza. Il L. si scagliò in aula contro l'accentramento amministrativo e difese a spada tratta gli impiegati governativi, denunciando il malcostume per cui "per salire agli alti gradi e uffici non occorre assiduità di ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] patriarcale, e valutò con estrema attenzione la situazione, affidandola a una commissione composta dai cardinali A. Caetani senior, B. Spada, M. Ginetti e Antonio Barberini.
La missione del G. fu concertata con l'Ingoli, sempre al suo fianco. Il ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.