Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] in una forte minoranza delle voci di tradizione ininterrotta, sia per le occlusive (per es., scudo), sia per la sibilante (es., sposo ‹spòʃo›, viso ‹vìʃo›, chiesa ‹ki̯èʃa›). Nei latinismi le occlusive sorde sono state conservate perché così voleva l ...
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pulzellaggio
pulzellàggio (o pulcellàggio) s. m. [dal fr. pucelage, der. di pucelle: v. pulzella], ant. e letter. – La condizione di ragazza, cioè di donna non spo-sata; verginità (spesso con intonazione scherz.): intatta per un anno ed odorosa...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...