Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] modo autonomo.Il termine deriva dalla parola greca λαόϚ che indica il popolo guerriero nella sua relazione con un capo cui è legato da mutuo e francese, mentre in Italia il problema della sovranità temporale del papa portò ad accentuare il carattere ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] i sospetti di connivenza con la Spagna e il conseguente malcontento popolare, e, dall'altra parte, la rottura con Madrid e con di opposizione a Benedetto XIV e ai suoi concordati con i sovrani, ritenuti dei veri e propri cedimenti da chi, come il C ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Agnolino e Giovanni suo fratello, tutti e tre di parte popolare.
Due notizie danno, tuttavia, l'impressione che durante il al sistema albornoziano: in cambio del riconoscimento dell'alta sovranità della Chiesa, e dietro il pagamento di un censo ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] i progetti di riforma della Chiesa e fedele interprete delle sovrane risoluzioni di Francesco I. Si adoperò a favore del clero Patavinae dioecesis, Patavii 1821; Id., Al venerabile clero e popolo della città e della diocesi, Roma 1821, e P. Dal ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] del politeismo a preferenza del culto ebreo e cristiano ad incivilire i popoli e a render le bell'arti fiorenti... in risposta ad un pervasa di principi deleteri quali quello della sovranità nazionale, contrapponeva il vagheggiamento di un ideale ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] di pacificare l'intera provincia. Per esercitare la sua sovranità, il pontefice aveva nominato rettore o conte di Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle di Val d'Elsa. A Prato, ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] confronti di alcune donne siciliane, scoppiò durante una festa popolare presso la chiesa cistercense di S. Spirito a Palermo . M. però, nel maggio 1282, rifiutò di riprendere la sovranità diretta sull'isola, mantenendo l'appoggio all'Angioino. Il papa ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] fine del conflitto. Cionondimeno al passaggio di Gorizia sotto la sovranità italiana - quando il F. entrò a far parte del con l'autorità civile di misure impopolari presso le popolazioni slave e lo esortava a vigilare in particolare su ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] nel difendere i diritti della Chiesa, potrebbe tutelare quelli della sovranità.
Tra il 1796 e il 1802 il B. condusse vita ridare ai vescovi la nomina dei parroci già di elezione popolare, non era che un richiamarsi all'esigenza già prospettata negli ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] dove non era in grado di esercitare l'effettiva sovranità. La Congregazione di Propaganda, invece, rendendosi conto di rispetto, come di chi seppe servirsi assai saggiamente del favore popolare ed elevarsi a un grado così alto di perfezione che "...in ...
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sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...