soul Genere musicale nato alla fine degli anni 1950 grazie a musicisti afroamericani come R. Charles e J. Brown, i quali fusero il sostrato blues con i ritmi e le cadenze del gospel, laicizzandone i contenuti. [...] Nel corso degli anni con A. Franklin, O. Redding e, successivamente, S. Wonder e M. Gaye, il s. si è fuso di volta in volta con il jazz, il pop, il rap ...
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Nome d'arte della cantante statunitense Diane Earle (n. Detroit 1944). Dalla fine degli anni Cinquanta fece parte di un quartetto vocale femminile, che nel 1961 assunse il nome di Supremes, raggiungendo [...] dischi ai vertici delle classifiche della soulmusic. Nel 1967 ribattezzò il quartetto D. R. and The Supremes e dal 1970 iniziò la carriera solistica, via via aggiornandosi secondo le tendenze della musica afroamericana di consumo, ma mantenendo uno ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] stili, pubblici e aree di mercato destinati a metterne in discussione l'egemonia: prima l'emergere del soul, poi, negli anni Settanta, di funk e disco music, e infine il successo del reggae, m. prodotta in un paese non occidentale che aprirà le porte ...
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Pianista e tastierista afroamericano (n. Chicago 1940). Esecutore mozartiano da bambino, jazzista dal 1961, interprete di un hard bop sensibile alla essenzialità del soul jazz, poi pioniere del jazz elettrico, [...] espressionistico. Nella seconda metà degli anni Sessanta collaborò con M. Davis a una intellettualizzazione strumentale della soulmusic perseguita attraverso la sperimentazione sul piano elettrico e sulle ritmiche binarie, sviluppata poi da H. con ...
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Genere musicale afroamericano influenzato dal jazz e dalla musica gospel e basato sulle strutture armoniche del blues. Il canto, dal ritmo marcato, motorio e ballabile, di solito è accompagnato da sax [...] preferì al difficile bebop. Promosso da piccole etichette indipendenti, il r. trionfò negli anni 1950, per poi cedere alla soulmusic. I suoi maggiori esponenti furono B.J. Turner, L. Jordan, F. Domino, Little Richard, C. Berry , B. Diddley.
Il ...
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Pseudonimo del cantante, tastierista e compositore afroamericano Steveland Judkins (n. Saginaw, Michigan, 1950). Cieco dalla nascita, esordì a soli dodici anni, rifacendosi in parte a Ray Charles e ottenendo [...] successo discografico. Dal 1970 iniziò a sperimentare l'introduzione di sintetizzatori e ricche orchestrazioni nella soulmusic, nonché a rinnovare la concezione ritmica del funky, riportando grandi successi nelle classifiche internazionali (You ...
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Nel linguaggio musicale, lo stato d’animo misto di tristezza profonda e di felice libertà creativa che caratterizzava l’esecuzione del blues e del gospel nel jazz delle origini. Dalla seconda metà degli [...] , più comunemente nella forma funky, uno stile jazzistico basato sui ritmi fortemente accentati e sulle strutture armoniche del blues, caratteristiche in seguito recepite dal rhythm and blues, dalla soulmusic e dalla disco-music degli anni 1970-80. ...
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Cantante e compositore afroamericano (Dawson, Georgia, 1941 - Madison 1967). Esponente tra i più importanti della soulmusic, esordì discograficamente nel 1962 con la ballata (un genere musicale a lui [...] congeniale) These arms of mine. Ma la sua voce ruvida e il temperamento appassionato riscossero consenso anche nei brani più scattanti, portandolo a interpretare Satisfaction dei Rolling Stones e ad affermarsi ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] boppistico: verso il vitalismo ritmico e l’irruenza solistica, spesso secolarizzando forme e umori della musica sacra negroamericana (hard bop, soul j.) o, all’opposto, riducendo l’escursione dinamica a favore di una scrittura più complessa ...
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Stile di musica da ballo nato nei club di New York e di Los Angeles intorno alla prima metà degli anni 1970 e affermatosi definitivamente nella seconda metà dello stesso decennio, divenendo un fenomeno [...] etichette Stax e Motown ecc.), si caratterizzò fin dagli inizi come musica di puro divertimento e fenomeno di consumo. Il materiale armonico prime produzioni era saldamente radicato nella tradizione soul e funk, ma progressivamente si assisté all ...
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soul music
〈së′ul mi̯ùu∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di soul «anima» e music «musica», propr. «musica spirituale»], usata in ital. come s. f., solo al sing. – Lo stesso che soul (v.).
soul
〈së′ul〉 s. ingl. (propr. «anima», abbrev. della locuz. soul music), usato in ital. al masch. (e al femm., come ellissi di soul music). – Stile della musica popolare dei neri statunitensi che rappresenta la principale evoluzione del rhythm...