interferone
Paolo Tucci
Citochina (in sigla IFN) prodotta dalle cellule in risposta a diversi stimoli. Gli i. utilizzati in terapia si distinguono in tre tipi: alfa (prodotti dai leucociti), beta (prodotti [...] Gli i. svolgono diverse azioni: antivirale, antiproliferativa, immunomodulatoria. L’alfa-i. esiste in almeno diciotto forme, e i sottotipi 2a e 2b vengono utilizzati nella terapia dell’epatite B e C, nelle verruche genitali, nella leucemia a cellule ...
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disprassia verbale
Disturbo del sistema nervoso centrale che comporta difficoltà di programmazione dei movimenti articolatori necessari alla produzione dei suoni, difficoltà di articolarli insieme e [...] dei disturbi specifici del linguaggio, la d. v. è inclusa nei disturbi espressivi e ne rappresenta il sottotipo più grave.
Caratteristiche cliniche
Il bambino piccolo con d. v. può presentare: riduzione della lallazione e dei vocalizzi ...
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Classe di Protozoi Ciliati olotrichi, comprendente forme considerate tradizionalmente le meno evolute tra i Ciliati olotrichi e altre con caratteri più moderni, acquisiti secondariamente. I K. hanno scarsa [...] la struttura tipica di un flagellato, e non di un ciliato, tanto da essere incluso in un nuovo sottotipo (Subciliata) appartenente ai Sarcomastigophora. I Gymnostomata comprendono gli ordini Karyorelictida con forme marine di grandi dimensioni (243 ...
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Tipo (o phylum) di animali definito da: presenza permanente o transitoria della corda dorsale (➔ corda); il sistema nervoso è situato dorsalmente a questo organo, l’intestino è ventrale a esso, la parte [...] e dall’altro i Calcicordati, da cui, in seguito, avrebbero preso origine gli Echinodermi prima e i diversi sottotipi di C. poi. Molti autori però non riconoscono la validità dell’attribuzione delle strutture fossili esaminate a elementi riconducibili ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] rapporto di lavoro con partecipazione agli utili in natura. La stessa mezzadria vi è compresa, tantoché si prospetta come un sottotipo di colonia.
In realtà la distinzione è più manifesta se considerata dal punto di vista dell'economia, che non sotto ...
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L'assicurazione e la clausola claims made
Paola D'Ovidio
Prendendo spunto da una recentissima sentenza delle Sezioni Unite, che ha promosso la claims made affermandone per la prima volta la tipicità [...] fisiologicamente assume una diversa portata nell’assicurazione contro i danni per la perdita o il danneggiamento di cose ed in quella del sottotipo previsto dall’art. 1917 c.c., là dove solo nel primo caso l’evento dal quale origina il danno e gli ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] recentemente scoperto che IL-2 contribuisce, durante lo sviluppo timico dei linfociti T, alla maturazione di un sottotipo particolare di linfociti T CD4+ definiti cellule T regolatorie (Treg), caratterizzate da corespressione in membrana di alti ...
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Genericamente, contratto di utilizzazione di oggetti che vengono usati temporaneamente dietro corresponsione di una somma stabilita e poi restituiti al proprietario. Nel linguaggio corrente, il termine [...] dottrina non ritiene configurabile un obbligo di navigare disgiunto da quello di trasportare, e considera il n. un sottotipo del trasporto. In effetti, il n. disciplinato dal codice della navigazione non trova riscontro nella prassi marittima, dove ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] con la cellulosa.
Nei Vertebrati, infine, lo scheletro è costituito da cartilagine e da osso, quest'ultimo esclusivo di questo sottotipo. Si distingue uno scheletro cutaneo, che si forma fino dall'inizio di tessuto osseo, e uno scheletro interno, che ...
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HIV, virus
Raffaele Bruno
Virus dell’immunodeficienza umana (sigla dell’ingl. Human Immunodeficiency Virus); è il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). L’HIV è un retrovirus [...] , è raro e si ritrova in Camerun. In generale in Europa e nel continente americano è più diffuso il ceppo di sottotipo B. In Africa si ritrovano più spesso i sottotipi A, C, D e in Asia quelli di tipo E, C e B.
Meccanismo di azione
Sia HIV-1 che HIV ...
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sottotipo
s. m. [comp. di sotto- e tipo]. – 1. Nella sistematica zoologica, categoria immediatamente subordinata al tipo e superiore alla classe; per es., il tipo dei cordati è suddiviso nei tre sottotipi: tunicati o urocordati, acranî o cefalocordati,...
leptocardi
leptocardî s. m. pl. [lat. scient. Leptocardia, comp. di lepto- e del gr. καρδία «cuore»]. – In zoologia, sottotipo di cordati, sinon. di acranî.