Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] seguenti. Nel 1935 H. Cartan dimostrò che il gruppo G di tutti gli automorfismi (isomorfismi su se stesso) di un sottoinsieme aperto connesso limitato dello spazio delle n-uple di numeri complessi è un gruppo di Lie e che il sottogruppo che lascia un ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] 2Σ dell'insieme Σ come l'insieme di tutti i sottoinsiemi di Σ; il prodotto cartesiano Σ × Γ tra gli v(x, y) continue su S, nulle sulla frontiera e dotate di derivate limitate e continue a tratti. Integrando per parti si ha
dove la parte integrata è ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] fenomeni della vita quotidiana che si svolgono in zone di spazio limitate e per i quali tutte le velocità in gioco sono ϕA), dove ϕA:UA→OA è un omeomorfismo tra UA e il sottoinsieme aperto OA di ???OUT-R???n. In linguaggio meno astratto, ciò ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] alle esperienze visive coscienti, sebbene indichino un sottoinsieme delle attività neurali necessarie per rendere le delle malattie del sistema nervoso furono studiate solo in misura assai limitata sino ai primi decenni del 1800, periodo in cui gli ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] e se, inoltre, l'energia del sistema è in qualche modo limitata - ciò che accade, per esempio, se si impone direttamente che dal fatto che le osservazioni appartenenti a qualsiasi sottoinsieme di Ô siano state effettivamente eseguite, diremo che ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Un SD è detto ‛topologicamente mescolante' (mixing) se per ogni coppia di sottoinsiemi aperti A, B ⊂ M esiste un t0 tale che A ⋂ Tt dinamico {Tt} se per ogni funzione misurabile e limitata f e ogni t ammissibile
Una formulazione equivalente della ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] di [0, ∞) privi di punti di accumulazione, cioè di tutti i sottoinsiemi di [0, ∞) contenenti al più un numero finito di punti in ogni intervallo limitato (a, b). Gli eventi elementari sono indicati con (N(b) − N(a) = k) - giustificheremo tra ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] concentrato nel tempo, metaciclico - dell'insieme o di un sottoinsieme di indicatori finanziari" (v. Kindleberger, 1987, p. crisi generali ebbero luogo, ancorché estese a un numero più limitato di paesi e di più breve durata. Un esempio lontano nel ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] della matematica moderna. Il più piccolo numero di ciascuno degli altri sottoinsiemi è dato, rispettivamente, da aa, bb con b=(aa)2, applicare meccanicamente una certa regola. Questo uso limitato del simbolo sembra confermare l'ipotesi qui avanzata ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] hanno effettuato i calcoli che abbiamo descritto per un sottoinsieme di stimoli all'interno dell'insieme di Walsh ( Kjær et al., 1994) hanno svolto uno studio del problema, limitato ai pochi neuroni per i quali avevano il maggior numero di prove ...
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finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...