Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità dimisura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] ha il nome di ‘misuradi A rispetto a U′; pertanto una grandezza fisica è il prodotto di un numero (la misura) per un’unità dimisura. Nulla vieta, a priori, di assumere per le varie specie di grandezze unità dimisura scelte indipendentemente una ...
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Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] , cioè dimostrare che la soluzione della [11] ha derivate continue di qualsiasi ordine in un sottoinsieme ω0 di ω che differisce da ω per un insieme dimisura n-dimensionale nulla. Questi risultati sono stati ottenuti a partire dalla fine degli anni ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] per intuire gli oggetti come esterni a noi, ma nulla può dirci circa la realtà dei rapporti tra gli misurabile. S. nel quale è assegnata una σ-algebra disottoinsiemi, cioè un’algebra booleana disottoinsiemi chiusa non solo per le operazioni di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di T′ o, equivalentemente, ‘una formula è una conseguenza di un insieme M di enunciati se e solo se è conseguenza di un sottoinsieme finito di errori dimisura, alla variazione accidentale, agli errori didi variabili casuali di valor medio nullo ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] uno su una varietà compatta V con classe di Godbillon-Vey non nulla si ha:
[37] Mod(M) ha covolume finito in ℝ*+,
dove M=L∞(V,F) e un sottogruppo virtuale di covolume finito è un flusso con una misura invariante finita.
Per comprendere il concetto ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] uno su una varietà compatta V con classe di Godbillon-Vey non nulla si ha:
[37] Mod(M) ha covolume finito in ℝ*+
dove M=L∞(V,F) e un sottogruppo virtuale di covolume finito è un flusso con una misura invariante finita.
Per comprendere il concetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] di Carl Friedrich Gauss (1777-1855). Questi aveva dimostrato nel 1827 che la curvatura di una superficie (una misuradi intrinseca e che è priva di senso quando il vettore u′ è nullo. Ma se si richiede sottoinsiemedi uno spazio euclideo di dimensione ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...