Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] appartiene a Maria, la decisione dipende da Maria) (chiamato obliquo da Schwarze 2009: 106). Dunque i verbi del primo sottogruppo sono transitivi e possono avere forma passiva (il cane è accarezzato da Maria, la storia è studiata da Maria); quelli ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] maschili, uscenti al singolare in -a e al plurale in -i (papa → papi). Storicamente può essere considerato un sottogruppo di (A): molti nomi che ne fanno parte continuano quella serie di pochissimi nomi maschili appartenenti alla prima declinazione ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] ; è chiaro comunque che, nel ramo a. dell'indoeuropeo, luvio, "hittito" geroglifico e, come vedremo, licio formano un sottogruppo a sé.
Nel 1° millennio a. C. oltre al "hittito" geroglifico almeno altre due lingue continuano la tradizione indoeuropea ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] di classi contraddistinte da prefissi che variano nei due numeri; il verbo ha una grande ricchezza di forme. Il sottogruppo lesgo (o daghestanico), comprendente una ventina di lingue e dialetti parlati nella Repubblica del Daghestan, fra cui: l’avaro ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] nella forma maschile, accompagnati da brevi notazioni ed esempi.
Tra i procedimenti che operano su basi nominali, il sottogruppo più nutrito è costituito dai derivati in -ario/-aio/-aro, -aiolo/-aiuolo/-arolo, -iere/-iero, accomunati dal fatto ...
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VOGULI
Walter HIRSCHBERG
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione di allevatori di renne, di pescatori e di cacciatori, stanziata sulle pendici orientali degli Urali Settentrionali e Centrali, nella Siberia [...] .
Lingua. - Il vogulo è una lingua in via di estinzione. Strettamente affine all'ostiaco forma con esso il sottogruppo ugrico dell'Ob′ del gruppo ugrico (vogulo-ostiaco-ungherese) della famiglia ugrofinnica.
Si distinguono quattro gruppi di dialetti ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] belga belga
plurale belgi belghe
Quest’ultima classe può però essere considerata come un sottogruppo della prima, soprattutto se si considera che in italiano antico c’era un’oscillazione ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] è un elemento di I, qualunque sia x in X; nel caso di un anello, si parlerà di un ideale, destro o sinistro. Un sottogruppo H di un gruppo G si dirà invece i. (o normale) quando è mutato in sé da una particolare classe di trasformazioni: quella degli ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] femminile, sono -aia (cilindraia, rotaia), -ara (lupara, totanara) e -aiola/-arola (gattaiola, schiumarola).
Un altro interessante sottogruppo di nomi di strumento deriva da procedimenti di ➔ alterazione (indagati in modo sistematico da Kremer 1996 ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] in vocali, occlusive, semivocali e spiranti. Tra loro differiscono per alcuni dettagli, quali il numero dei suoni inclusi e l'ordine interno dei sottogruppi.
La lista dei suoni del Taittirīyaprātiśākhya è la seguente:
a ā a3 i ī i3 u ū u3 ṛ ṝ ḷ e ai ...
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sottogruppo
s. m. [comp. di sotto- e gruppo]. – Ciascuno dei gruppi minori in cui un gruppo è o può essere suddiviso: gruppi e s. sociali, economici, chimici. In matematica, sottoinsieme G di un gruppo G′, che, con la stessa operazione di...
sotto-
– È la prep. (e avv.) sotto, usata come prefisso per la formazione di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di preposizione (come negli avv. sottaceto, sottochiave, sottocosto,...