CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Grosseto, dove morì tre anni più tardi lasciando la famiglia in precarie condizioni economiche.
Dei sei figli erano sopravvissuti 1919); alle due spedizioni carovaniere ci riportano i libri Sotto le piogge equatoriali (Roma 19301, Ricordi di carovana ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] , come vorrebbe, ma neppure gli riesce di uccidere. Simula quindi il delitto e induce Savina a rifugiarsi all'estero sotto falso nome. Difeso al processo clamorosamente proprio dall'amante della moglie, Paolo viene assolto. Ma quando Savina pentita e ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] antologia intitolata Un demi-siècle de poésie (pubblicata a Parigi sotto il patrocinio dell'UNESCO), l'Italia è rapprentata dal S. Quasimodo, U. Saba e G. Ungaretti. Nella casa di famiglia, a Roverchiara, due anni più tardi, accolse la notizia di, ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] il motivo del trasferimento di Matteo a Napoli insieme con la sua famiglia intorno al 1466. A Napoli il giovane B. attese ai primi 1484 al 1492, ff. 197rv-201r, 219r). A Firenze, sotto l'influenza di fra' Mariano da Gennazzano, entrò nell'Ordine ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] 'A. facesse parte di un ramo cadetto della famiglia Anguillara: tipico rappresentante di quella nobiltà provinciale scaduta nel , egli pensa ancora di portare a termine la traduzione sotto gli auspici del cardinale C. Madruzzo; non restano tuttavia ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] di nuovo a Venezia, nel maggio dello stesso anno tornava a Roma passando a visitare il Bembo nella sua dimora padovana. Sotto Clemente VII, che in quell'anno saliva al pontificato, la corte papale dovette accoglierlo cm tutti gli onori tributati agli ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] 'autorità paterna e dal conformismo piccolo borghese della famiglia, cui cercò di opporre una più scapigliata e romanzo, Le opere di Dio, lo sfollamento di un povero gruppo familiare sotto l'avanzata del fronte in Italia, e la morte del nonno, e ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] .
Nulla si sa della sua primissima formazione avvenuta probabilmente sotto la guida del padre, che forse egli ed il ), una perduta laudatio funebre per una fanciulla della famiglia Requesenz ricordata dal Giovio e probabilmente anche una Grammatica ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] prospettarsi per lei una vita tutta diversa nella società frequentata dalla famiglia. Allo sposo trentatreenne (era nato a Pomponesco nell'anno 1805 fermento e la tensione, avvertibili chiaramente sotto aspetti dispersivi o dissonanti dell'opera del ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] (tratto dalla storia sacra e profana e dalla mitologia) su cui lo scrittore si sofferma, per ora abbastanza estrinsecamente, sotto forma di digressione; sono quasi degli appunti di lavoro che diramano l'ovvietà del dettato moraleggiante e offrono un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....