Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] .
La vita
Nato a Treviso il 7 marzo 1845 da famiglia benestante (il padre ingegnere lavorava per le bonifiche), fu allievo di istituti di credito cattolici, fossero essi cooperativi o sotto forma di società per azioni, per contrastare l’usura e ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] e Angelina, non interessate alle aziende di famiglia, preferirono il pagamento delle loro parti. Sicilia medievale e moderna, Bari 1970, ad Indicem; R. Trevelyan, Principi sotto il vulcano, Milano 1977, ad Indicem; F. Renda, Storia della Sicilia ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] San Michele di Ceva, acquistato con il Levaldigi. La famiglia aveva ottenuto la semplice "concessione d'arma", cioè il , in seguito distrutto, che si trovava nell'attuale via Alfieri, sotto la parrocchia di S. Eusebio (oggi S. Filippo).
Fonti e ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] si moltiplicarono e diversificarono per tipologia e sotto il profilo geografico, passando da generici titoli più a costituire un’attività secondaria per molti componenti della famiglia.
In particolare fu Giacomo Parodi, il già ricordato figlio ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] 'elettore di Sassonia Augusto il Forte, a Torino essa era iniziata sporadicamente nel 1737, sotto Carlo Emanuele III, per iniziativa della famiglia Rossetti, con l'utilizzo di caolino importato nascostamente dalla Sassonia. Si era però consolidata ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] una critica razionale la stessa fede religiosa ricevuta dalla famiglia, ma pur sempre nel tentativo di superare l con medaglia d'oro e data alle stampe l'anno successivo sotto il titolo La questione del commercio dei grani nel Settecento in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] , i suoi beni furono divisi fra i membri della famiglia, e Girolamo ereditò la casa bancaria di Roma, con Napoli 1971, pp. 253-70.
La letteratura italiana. Storia e testi, sotto la direzione di R. Mattioli, 44° vol., Dal Muratori al Cesarotti ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] certo che, insieme con Girolamo Adorno, appartenente all'influente famiglia che aveva dato alla Repubblica numerosi dogi, G. lasciò alla richiesta, tutte le sue merci furono poste sotto sequestro ed egli stesso arrestato e perquisito, cosicché ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] cognato del B. e dei suoi fratelli ed era stato sotto la tutela del loro padre Benedetto. Fra i poggeschi e arti, XXI (1882), pp. 496 s., 500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, ibid., XXIII (1884), pp. 341 s.; R. ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] prematuramente intorno al 1375, lasciò il figlio Andrea sotto la tutela della sorella Teccia e del cognato.Nella a. a. 1975-76, p. 159; F. Bonaini, D., in R. Roncioni, Delle famiglie pisane, in Arch. stor. ital., t. VI, p.2, Suppl. 1848-1889, pp. 897 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....