Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] indiana, da cui usciranno molti autori della sua generazione. Prosegue la sua formazione con un perfezionamento post-universitario sotto la guida dello storico F. Barbagallo, che dedicherà all’allievo il suo maggior libro sulla camorra (Storia della ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] principi miracolosi.
Vita
Nato, secondo recenti studi, da una famiglia di militari (e non dai conti di Bollstädt), studiò a carattere dossografico-erudito.
Scuola albertina di Colonia. Sotto questa denominazione la storiografia indica il gruppo di ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] solidaristica tra le più interessanti del 20° secolo.
Di famiglia ebrea colta e raffinata, figlia di medico e sorella per il teatro la tragedia rimasta incompiuta Venise sauvée (ed. 1955). Sotto la direzione di A.-A. Devaux e F. de Lussy sono state ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] anzi tempo perché minato dalla tubercolosi. Incompreso in famiglia, anzi in rotta completa col padre, ebbe amici così nel sottotitolo) Ein Landarzt; nel 1924 quattro storie sotto il titolo Ein Hungerkünstler, pubblicazione apparsa pochi giorni dopo la ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] di un pastore protestante. Nasce in lui, in questi anni (1754-58), la passione per l'erudizione e soprattutto per la cultura umanistica. Tornato a Londra in seguito alla sua riconversione all'anglicanesimo, ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] in una solîtudine quasi completa. Per volere della famiglia intraprese a vent'anni un viaggio verso l'India intanto apparivano in riviste, isolatamente o a gruppi, e venivano annunciate sotto titoli diversi (Les Lesbiennes, 1845-46; Les Limbes, 1849; ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] per la donna che doveva essere la gioia e la tragedia della sua vita di poeta e d'uomo, ch'egli cantò sotto lo pseudonimo di Lesbia (con tutta probabilità Clodia, una delle sorelle di Publio Clodio Pulcro, moglie di Quinto Metello Celere). Non si ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] esperienza di Worpswede, e nel 1905 Das Stundenbuch, libro di meditazioni religiose, testimonianza di una sete di Dio ricercato sotto ogni forma e presso ogni creatura, primo capolavoro di R. per carica concettuale e per rigoglio stilistico. Nei Neue ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] (m. nel 1036 o 1039). Nato verso il 954 da famiglia nobile boema, studiò forse alla scuola capitolare di Magdeburgo. Inviato nel si sa poco: era ad Alessandria poco prima del 640 e sotto il patriarca monofisita Giovanni III nel 678-85. Né è del ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] se Ignazio avesse realmente abdicato (come sostengono varî storici recenti in base a nuove ricerche) o no, o solo sotto condizioni, non osservate poi da Fozio. Comunque, egli si fece ordinare e consacrare da Gregorio Asbesta, metropolita di Siracusa ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....