GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] p. 99), e ricevette la sua prima istruzione sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. delle Ricordanze. Dello stesso periodo sono le Memorie di famiglia, la cui stesura lo stimolò a indagare più largamente ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] amici del padre, che si erano stretti intorno alla sua famiglia, creando un sodalizio per sostenere finanziariamente la vedova e gli orfani
Il contributo dato dall'A. si può anche misurare sotto il profilo etico (una veste a lui congeniale), perché ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] alleanza con la Francia.
Il 1556 si apriva sotto cattivi auspici per il Colonna. Fuggiasco, aveva perduto Indices; F. Zeri, La Galleria Colonna a Roma, in Tesori d'arte delle grandi famiglie, Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, La guerra ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e la riunificazione di tutti gli Ordini cavallereschi in un unico Ordine che fosse posto sotto la sua sovranità o quella di un membro della sua famiglia. A Poitiers, nel 1307, Filippo chiese sic et simpliciter la soppressione dell'Ordine dei templari ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . La sua morte pose fine alla fortuna della sua famiglia: la maggior parte dei Tomacelli furono, ove necessario con che una, che ne escludeva qualsiasi altra: l'unità della Chiesa sotto il suo nome. Se anche la sua obbedienza poté ancora seguirlo su ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 1648, I. X era consapevole che l'avvenire della famiglia poggiava sul nipote. Il 26 sett. 1644 - prova sufficiente Domus Dei, antedatato al 26 nov. 1648 e stampato sotto forma di manifesto dalla Tipografia della Camera apostolica, fu indirizzato ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] economiche della famiglia. Formatosi nelle scuole dei padri oratoriani, rivelò precoci interessi per la letteratura e per gli studi di ampio respiro che volle si stampasse a Parigi sotto la sua sorveglianza, pur affidandone la pubblicazione all ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] la Lex regia, sicuramente nel 1346, l'immagine è ancora presente sotto forma di un dipinto (anche in questo caso si ignora la natura in primo luogo, le divisioni e rivalità tra individui, famiglie e Comuni o Stati. Le sue parole d'ordine rilanciavano ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Maria, che iniziò G. alla difficile arte del governo.
Sotto la vigile guida del Barzizza G. condusse, tra il 1457 pp. 645-708; F. Leverotti, Diplomazia e governodello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco Sforza (1450-1466), Pisa 1992; G. Albini, ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] lamentato con l'ambasciatore veneziano affermando "che io ero venuto qua sotto pretesto di trattar la pace, ma che i miei negotii quale vide venir meno la propria autorità sul resto della famiglia. All'inizio dell'agosto si ebbe una violenta scenata ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....