BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] Scritture: erano i tratti che caratterizzavano quanti, nati da famiglia romana, avevano fatto parte sin da fanciulli del clero IV mandato in esilio a Roma, perché Leone II lo prendesse sotto le sue cure spirituali. B. lo trovò ancora ostinato a ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] studi, chiese di essere inviato in India, ma la famiglia si oppose, desiderando una carriera ecclesiastica presso la Curia romana il D., nonostante che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] a Viterbo, dove Lotario III stava aspettando Innocenzo II con il suo esercito, ed entrò con lui a Roma il 30 aprile sotto la protezione delle truppe del re. Alla fine di maggio Guido sottoscrisse nel Laterano, residenza del papa, e sull'Aventino dove ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] della scuola del Divino Amore, situata in Castel di Leva, sotto la guida del rettore del santuario, don Umberto Terenzi.
L’ da qualsiasi parte, fino alla grande battaglia per la Casa famiglia per malati di AIDS a Villa Glori, nel quartiere Parioli. ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] suo precedente matrimonio con Ercole Pio di Savoia, venne impugnato dalla famiglia Pio. La lunga causa che ne seguì terminò solo con l'accordo per ordine del cardinale Borromeo, condotta a Milano sotto scorta armata e rinchiusa nel monastero di S. ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Councils of pope Paschal II (1100-1110), Toronto 1978, pp. 38-42, 64 s.; L. Pellegrini (Mario da Bergamo), Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124), in Raccolta di studi in memoria di S. Mochi Onory, II, Milano 1972, pp. 516 s.; P. Partner ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] questi a Venezia. Giuseppe invece se ne valse per legarsi a famiglie di rilievo come gli Spada e i Marsigli, per formare una Pignatelli su richiesta del vescovo di Viterbo inviò alcuni gesuiti sotto la guida di José Doz, aragonese, ma l’esperimento ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] svilupparsi di quelle inimicizie verso di lui e verso la sua famiglia delle quali si sarebbe visto l'effetto alla morte di Urbano egli agì soprattutto come vescovo e sacerdote, pare specialmente sotto l'influenza dei gesuiti, ai quali egli fu sempre ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] occupava tutta l'area dell'abside e parte della navata. Sotto l'altare, originariamente posto al centro della navata centrale, , non poteva non rimanere coinvolto negli affari della famiglia carolingia. Anche in questo caso dobbiamo constatare che ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] trova anche un inedito capitolo ternario che corre sotto il suo nome (Carissimo padron m'importunate). A., in Il Fanfani, III (1883), pp. 279 s.; G. Baccini, La famiglia del sor Piovano, ibid., pp. 334 s.; C. Lozzi, Bibliografia delle Facezie del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....