Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] greca della famiglia.
Alcuni identificano questo pontefice con il suddiacono Giovanni, traduttore del libro VI delle Vitae Aquitania che conferma: "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] le distanze dalla fallimentare impresa del concilio. La ristampa degli atti conciliari a Parigi il 23 ag. 1512 Sotto il titolo Constitutiones facte in diversissessionibus sacri generalis Concilii Pisanis non porta più il suo nome come editore né ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] p. 2). Ancora ragazzo G. si allontanò in segreto dalla famiglia per essere ospitato in un monastero di rito greco situato su le reliquie sono sistemate sotto l'altare a lui dedicato.
Lo sviluppo della famiglia monastica pulsanese venne coordinato ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] si dedicò anche agli studi, apprendendo il greco sotto l'esperta guida di Guglielmo Sirleto, allora protonotario alla vita politica, allora accentrata nelle mani di altri membri della sua famiglia; tuttavia, quando l'ira di papa Paolo si abbatté su di ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di S. Ambrogio, in cambio della chiesa di S. Apollinare, che doveva essere demolita.
Testimone a un atto vescovile troviamo B. sotto la data del 28 giugno 1262.
Anche Urbano IV, come i suoi predecessori, tenne in gran conto B. e gli affidò delicate ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] dei Riti,Proc. 2929. La lettera con cui Giovanni XXII ordinò l'inchiesta in partibus è trascritta nel Registro Vaticano 67, f. 86r, sotto il numero 311, ed è citata in Jean XXII (1316-34). Lettres communes, II, a c. di G. Mollat-G. de Lesquen, Paris ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Figlio di s. Bernardo, fece parte nello stesso tempo della grande famiglia di s. Benedetto, del quale professò la regola il 2 ag. vogliono attribuire il rigorismo del B. a un'influenza giansenista.
Sotto il papa Clemente IX, successo al Chigi, il B. ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 1806, fu tra quanti consigliarono Pio VII di respingere tutte le richieste napoleoniche (Latreille, II, pp. 125-126). Sotto la minaccia della seconda invasione francese, venne incaricato dal pontefice di preparare un progetto di bolla di scomunica ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] a diffidare quest'ultimo e gli ordinerà di demolire l'edificio sotto minaccia di scomunica. Questo episodio, oltre a dar corpo anche il fatto che il F. era coniugato e padre di famiglia.
Ma se le ricerche di questi ultimi trent'anni hanno consentito ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] può comunque parlare di un'intensa religiosità di tutta la famiglia: sacerdote fu il primogenito; delle sorelle, due si dedicarono ed esaminare, e anche gli agenti dell'Inquisizione la tenevano sotto sorveglianza. Nel 1581, nel corso di un'estasi, la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....