FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] interamente ai suoi interessi musicali. Attese agli studi inizialmente nella sua città natale, quindi a Venezia (dove la famiglia si era trasferita) sotto la guida di Niccolò Coccon per l'armonia e di Fortunato Magi per il contrappunto. All'età di ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] fu avviato allo studio del violino come le sorelle, dapprima sotto la guida del padre e successivamente con G. Gamba, Il Teatro della città dal 1788 al 1936, ibid. 1976, p. 438 (famiglia F.), p. 439 (per Virginia), p. 467 (per Angelo e Virginia); ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] , dal 1515 al 1517, fu maestro di Alfonso, figlio del fratello della duchessa, Iñigo (II) marchese del Vasto. A Roma nel 1517, sotto il pontificato di Leone X, entrò a far parte dei cantori della cappella Sistina: qui la sua permanenza si prolungò ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Enrico morì a Torino il 25 maggio 1903.
Massimo, figlio di Giuseppe Enrico, nacque il 17 apr. 1860. Formatosi musicalmente sotto la guida del padre, fu anch'egli insegnante di canto e di pianoforte. Inventò e commercializzò nel 1900 lo "slegadita ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] quartettistico, preludio consapevole delle nuove vie che percorrerà la musica strumentale romantica. Ma ancor più interessanti, sotto questo aspetto, sono le sei Sinfonie a quattro,che si trovano manoscritte nella Hessis che Landesbibliothek di ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] crescente affermazione del violino quale strumento principe nella famiglia degli strumenti a corda, abbiamo anche testimonianza rivestono le elaborazioni melodiche, che, presentandosi sotto forma di diminuzioni, preannunciano le variazioni melodiche ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] . C. accademico quirino, Roma, teatro Ornani, carnevale 1784); La famiglia stravagante (opera buffa, libr. di G. Petrosellini, Roma, teatro di Monaco.
Esponente tipico della gloriosa scuola napoletana, sotto più aspetti tardo, il F. si segnala per ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] il G. fu attivo a Napoli, dove si trattenne fino al 1823; in quel periodo ebbe come allievo L. Ricci, che, sotto la sua guida, avrebbe scritto L'impresario in angustie (1823), operetta giocosa messa in scena nel teatro piccolo del Collegio di musica ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] dei francesi e al rientro dei Borbone a Napoli, Fedele, insieme alla famiglia, tornò nella sua città, dove il giovane Petrella si accostò allo studio della musica, prima sotto la guida del violinista Saverio del Giudice, poi come studente esterno del ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] a Firenze nel mese di maggio. Nel 1633 si trasferì con la famiglia a Roma e nella sua casa si davano veri e propri concerti da una dedica del 1º aprile, al cardinale Antonio Barberini, sotto la cui protezione si trovavano la B. e le figlie, all ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....