BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] delle vanità", dice l'Ecclesiaste, "vanità delle vanità. Tutto è vanità. Qual vantaggio trae l'uomo da tutta la fatica in cui s'affanna sotto il sole?" (Eccl., I, 2-3) - che tanta fortuna ebbe nel Medio evo, e che fornì lo spunto ad alcuni fra i più ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] padre ricondussero il B. a Napoli verso il 1660. Ivi, sotto la guida del Cornelio, che diffondeva gli insegnamenti del Borelli, insegnamento, che riprese ancora a Napoli per sostentare la famiglia, ormai tutta a suo carico. Non tralasciava tuttavia ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] Alfonso II, del Primo libro di mottetti, rivela di essere stato in relazione con la corte ducale e di aver studiato a Ferrara sotto la guida di Giaches Brumel. Successe a Nicolò Malvezzi come organista del duomo di Lucca il 2 febbr. 1557 e vi rimase ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] che poi sposò. Nel 1869 pubblicò il saggio La famiglia Cairoli nel Risorgimento, di tono calorosamente apologetico. Essendo stato anni di carcere duro, anche il B. fu tenuto sotto sorveglianza dalla polizia austriaca per essergli stato tra l'altro, ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] inizio di quel periodo prese a frequentare al caffè Nuovo, sotto pal. Ruspoli, un gruppo di giovani letterati e poeti amministrazione pontificia, imponeva al C. di provvedere alla numerosa famiglia. Il governo pontificio gli offrì il posto già del ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] , che si manifestava soprattutto nella profonda disillusione nei riguardi della famiglia (si veda l'unione di convenienza tra Asinio e Somarinda dramma sotto l'aspetto estetico, inquinandone l'atmosfera altrimenti piacevolmente giocosa. Sotto questo ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] . Trasferitasi in Roma, dopo breve dimora al Quirinale, la famiglia reale si divise, e il B. seguì la regina madre B. stava per completare un'opera storica sul Regno di Napoli sotto la dinastia borbonica, il cui manoscritto è andato disperso.
Fonti e ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] , che pervenne ad età adulta andando sposa al marchese Ranuccio Pallavicini; il C. abbracciò lo stato ecclesiastico, studiò leggi sotto il magistero del bolognese Paolo Tossignano, che era lettore di diritto a Parma, e si laureò intorno al 1610 ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] 1861 il de Begna lasciò la redazione e l'anno seguente, sotto la direzione di V. Duplancich, la rivista divenne organo del 1857; Memorie zaratine d'illustri soggetti della veneta patrizia famiglia Boldú, ibid. 1859; Sulla cittadinanza di Zara, ibid. ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] tradizione fiorentina. Essa viene guardata in particolare sotto il profilo storico-trattatistico, e in questo Inghirami. In seguito a trame verosimilmente interne alla sua stessa famiglia - che gli procurarono una non meglio precisabile ostilità da ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....