AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] industria molitoria. Da questo momento cominciò la decadenza economica della famiglia. Ma la vita dell'A, non cambiò, per del suo viaggio al papa Gregorio XIII. Una relazione analoga, sotto forma di una lunga lettera, egli inviò poi anche al duca ...
Leggi Tutto
FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] La famiglia, benestante, favorì l'educazione del F. con larghezza di mezzi. Dopo aver studiato lettere umane e rettorica sotto la guida del padre Vedani e d'un altro barnabita, egli fu inviato nella locale università. Qui ebbe per maestri Carlo ...
Leggi Tutto
LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] repubblica delle lettere"; ma per il L., di famiglia israelita, dopo la promulgazione delle leggi razziali non era 'isola di Man.
Tale periodo venne rievocato dal L. in Atlantis, terra sotto il mare. Il problema dell'Italia (a cura di G.M. Cambie ...
Leggi Tutto
CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] in Toscana, sorprendono i lamenti di Plutarco (sotto le cui spoglie pare celarsi l'autore stesso), V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 548; P. Paschini, Una famiglia di curiali nella Roma del Quattrocento: i Cortesi, in Riv. di storia della ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] studi prediletti e vivendo di una modesta rendita, cui si aggiunse quella di un'abbazia secolare sotto il titolo di S. Pellegrino, giuspatronato di famiglia che gli era stato conferito e che fu la sola prebenda ecclesiastica da lui conservata. Da ...
Leggi Tutto
FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] di cui fu redattore capo per alcuni anni, e sul quale, sotto lo pseudonimo di "Marchese di Carabas", si occupò di politica Natalina, Raffaella e Aldo), dei quali si definiva "zio di famiglia" (cfr. Fleres, p. 400), della sua vastissima produzione ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] combattendo per terra e per mare, tanto che la sua famiglia poté diventare illustre e ricca di onori. Ebbe un secondo le sue egloghe conquistando tanta celebrità da vederne recitate due, sotto forma di brani teatrali, in casa dell'inglese Robert ...
Leggi Tutto
MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] suonare il clavicembalo), la lingua spagnola e la pittura sotto la guida del padre. In un ritratto in cui nobile lucchese Carlo Guidiccioni. Nel 1728, grazie alle petizioni della famiglia Albani, che dai tempi del papa Clemente XI la appoggiava ...
Leggi Tutto
LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] critiche molto favorevoli; nella stagnante realtà provinciale la famiglia del L. si denotava come un'eccezione e anno successivo fu pubblicato il romanzo Mimì Cafiero (Firenze), dove, sotto l'influsso del Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati, viene ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] precisa del Cei. Da un ricordo di famiglia stilato da un nipote del poeta, Galeotto 'ultimo periodo della sua esistenza lo desumiamo dal suo canzoniere che, sotto il titolo di L'opera del preclarissimo poeta Francesco Cei ciptadino fiorentino ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....