UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] del 24° anno d'età. Quelli che si trovano al di sotto dei 12 anni non hanno capacità giuridica. Il matrimonio rende maggiorenni a consanguineità continua tuttavia a sussistere di fronte alla famiglia paterna. La potestà spetta alla madre come tutrice ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] alla devianza. Esse sono diverse per natura e per fonte. Sotto il primo aspetto, si distinguono in negative e in positive Paese sono spinti, fin dai primi anni di vita, dalla famiglia, dalla scuola, dai vicini, dai mezzi di comunicazione di massa ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] potranno consistere o in prestazioni determinate di qualche famiglia o persona morale, che assuma l'obbligo 15 agosto 1867, oltre ad altre categorie di benefici (da considerarsi sotto le rispettive voci) furono soppressi in tutto il regno "i benefici ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] di vesti e utensili domestici che la donna apportava alla nuova famiglia, detto dai Longobardi faderfio (vater vieh = pecunia patris); e dote, da stipularsi davanti a notaio, prima del matrimonio, sotto pena di nullità (art. 1382 cod. civ.) e non ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] sufficiente al lavoro e al mantenimento d'una famiglia di coltivatori. I problemi inerenti alla formazione studi di dir. agr., Roma 1933 segg., edita dal Foro italiano, sotto gli auspici della Confederazione naz. degli agricoltori e diretta da A. ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] fine del sec. X è ancora un villaggio appartenente alla famiglia dei Guglielmi, i quali un secolo più tardi appaiono come volta, una parte importante durante le guerre di religione, quando sotto il regno di Enrico III un forte gruppo di ugonotti s' ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] con il richiamo alla prevalenza del lavoro dell'imprenditore e della famiglia di lui, contemplati dall'art. 2083.
4. Dal d'impresa è accolta nei due codici: differenza che emerge sotto un triplice profilo: sia perché non è essenziale all'impresa ...
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"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] o non acquistare (art. 1064); la donazione fatta sotto condizione la cui esecuzione dipenda dalla sola volontà del donante sopravvenienza di figli, stabilita nell'interesse di tutta la famiglia del donante, non ha carattere personale e può essere ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] nome di Andorra, con le sue terre e borgate. Essa è sotto la giurisdizione dei conti di Urgel; ma da documenti di diverse epoche o giunta, è composto di 10 consiglieri eletti dai capi di famiglia, ed ha il compito di affittare i beni comunali, dare il ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Lorenzo Ricci e dei gesuiti.
Più tardi, ritornata la famiglia a Firenze, Tommaso (1767-1856) ebbe uffici di ambasciatore al sale, è una sezione della Biblioteca accademica lincea, sotto un'unica direzione con le altre sezioni (Accademie, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....