Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] di Fountains, Enrico Murdac, sostenuto da s. Bernardo. Eugenio III, cisterciense, in seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori di G., lo depose. Morti i suoi autorevoli avversarî, dal ritiro penitente di Winchester fu riportato ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] e ormai incline a sentimenti monarchici, fu condannato, dopo il 18 fruttidoro, alla deportazione. Liberato da Napoleone, ebbe sotto il Consolato e l'Impero non pochi onori (senatore, titolo comitale). Creato pari alla prima restaurazione, rimase tale ...
Leggi Tutto
Nobile capuano (m. Valladolid 1515), di famiglia tradizionalmente fedele agli Aragonesi. Nel 1503 combatteva sotto le bandiere di Gonzalo di Córdoba, contro i Francesi, quando le ingiurie del cavaliere [...] francese de La Motte, prigioniero a Barletta, contro il valore degli Italiani, causarono la famosa disfida. Questa si concluse il 13 febbr. con la vittoria dei tredici campioni italiani guidati da F., ...
Leggi Tutto
Figlio (Pietroburgo 1740 - Slissel´burg, od. Petrokrepost´, 1764) di Anna Leopol´dovna e di Anton Ulrich di Brunswick-Lüneburg, e quindi bisnipote di Ivan V, aveva due mesi quando la zarina Anna Ivanovna, [...] potere di fatto A. I. Osterman, un secondo colpo di stato proclamò zarina Elisabetta, figlia di Pietro il Grande (1741). Arrestato con tutta la sua famiglia, I. VI venne tenuto in custodia per anni sotto il nome di "carcerato ignoto" e infine ucciso. ...
Leggi Tutto
Canonista (n. Teramo 1349 - m. in Polonia 1417), della famiglia Paladini. Studiò a Padova, occupò varie cariche ecclesiastiche: fu vescovo di Monopoli (1391), Taranto (1400), Firenze (1401), Spoleto (1410), [...] e legato apostolico in Polonia sotto Martino V. Scrisse, ad Anversa (1382), un Compendium perbreve consolatio peccatorum nuncupatum et apud nonnullos Belial vocitatum, ecc., bizzarra opera in forma di romanzo, nella quale sfoggia il suo sapere ...
Leggi Tutto
Cospiratore (York 1570 - Londra 1606). Di famiglia protestante ma poi convertitosi al cattolicesimo, fu scelto, tra gli organizzatori della congiura delle Polveri, per accendere la miccia che egli stesso [...] aveva sistemato sotto il parlamento. Scoperto, arrestato e sottoposto a tortura, svelò i nomi dei complici. Fu quindi giustiziato. Gli anglicani, per commemorare la scoperta della congiura, festeggiano il 5 novembre di ogni anno (Guy Fawkes day) con ...
Leggi Tutto
Umanista e prelato (Villa Basilica, Lucca, 1422 - S. Lorenzo, Bolsena, 1479), creato vescovo di Pavia (1460) e cardinale (1461) da Pio II, suo protettore, il cui cognome aggiunse a quello della sua famiglia. [...] Amico del Platina, e caduto in disgrazia di Paolo II, visse ritirato; sotto Sisto IV fu legato dell'Umbria (1471-72), cardinale vescovo di Frascati e amministratore del vescovado di Lucca (1477), attivissimo per la Crociata. Continuò i Commentarii di ...
Leggi Tutto
Pittore (n. forse Amersfoort 1600 circa - m. forse in Sicilia dopo il 1650). Si formò forse a Utrecht, prima sul tardomanierismo di A. Bloemaert, poi sul caravaggismo di T. van Baburen e soprattutto di [...] (1633-40) e, dal 1641, in Sicilia, rielaborando la formazione nordica sotto l'influsso degli originali caravaggeschi e del naturalismo meridionale (Sacra Famiglia, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Adorazione dei pastori, Monreale, Palazzo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico vietnamita (Hue 1928 - Roma 2002); di famiglia cattolica, venne ordinato sacerdote nel 1953 e completò i suoi studi a Roma. Dal 1967 vescovo di Nha Trang, nel 1975 fu nominato arcivescovo [...] di Saigon e nello stesso anno fu arrestato sotto il regime comunista. Liberato nel 1988, successivamente si trasferì in Europa e venne nominato vicepresidente (1994-98) del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, divenendone presidente nel ...
Leggi Tutto
Doge biennale di Genova (Genova 1660 - ivi 1735). Fu in carica dal 22 sett. 1713 al 22 sett. 1715 e fu il più insigne dei nove dogi che la famiglia G. diede alla repubblica: sotto di lui Genova ottenne [...] dall'Impero la signoria del marchesato di Finale ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....