Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] tempo minacciato dal potente regno di Dacia, col suo re Decebalo. Negli anni 101-102 e 105-106 ebbero così luogo, sotto la sua personale direzione, le guerre daciche, al termine delle quali l'intera regione era ordinata a provincia romana. Di questa ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] per la qualità della lavorazione delle lenti.
Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi alla o di T., primo esempio di una curva inviluppo di una famiglia di curve). Studiò il moto di efflusso di un liquido da un ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Polonia, andando incontro alla persecuzione dei nazisti e alla deportazione, cui Roman, bambino, sfuggì solo perché affidato sotto falso nome a una famiglia cattolica. Ammesso nel 1955 alla famosa Scuola di cinema di Łódź, ne uscì diplomato nel 1959 ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] alla corona mediante il loro conferimento a membri della famiglia. In Lotaringia era duca (dal 944) Corrado di Lotario e sorella di re Corrado di Borgogna, che si trovava sotto la protezione di O.; questi, stroncata facilmente la resistenza di ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] evoluzione della tradizione imperiale, S. S. si autoadottò nella famiglia di Marco Aurelio. In realtà il governo dei Severi era la causa dell'impoverimento progressivo dei ceti borghesi sotto la pressione tributaria. E intanto la moneta peggiorava ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] vigore, con l'aiuto di delatori, l'accusa di lesa maestà, i processi si moltiplicarono e tesero a colpire persone vicine alla famiglia di Germanico. Ispiratore di questa politica fu L. Elio Seiano (ca. 20 a.C. - 31 d.C.), che, avendo ottenuto di ...
Leggi Tutto
Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] difficoltosa, per l'insufficienza di rifornimenti, la ripresa della lotta di Belisario contro i Goti che si erano riorganizzati sotto Totila (544). Fu Narsete che, invadendo l'Italia dalla Dalmazia, la riconquistò a Bisanzio (552). G. riconquistò poi ...
Leggi Tutto
Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] istituzioni monastiche di Oriente e di Occidente.
Vita
Di famiglia pagana, fu soldato a Isnā, dove si convertì vita in comune, nell'osservanza di una regola valida per tutti e sotto la direzione di un superiore, nell'ambito di una stessa residenza. ...
Leggi Tutto
Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] del repertorio lirico di ogni tempo.
Vita e opere
Di povera famiglia, fu accolto novenne alla "scuola caritatevole di musica" di J 'anno seguente, l'altra opera Il falegname di Livonia (sotto il titolo Pietro il Grande zar delle Russie). Le speranze ...
Leggi Tutto
Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] dei Franco-Spagnoli, ma fu costretto presto a richiamarlo sotto la minaccia della flotta inglese (19 ag. 1742); Ferdinando. Re di Spagna, si legò alla Francia col patto di famiglia (1761) sul terminare della guerra dei Sette anni, ma perdette la ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....