BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] , volle presentarlo a Enrico Scuri, direttore dell'Accademia Carrara. Sotto la guida dello Scuri, il B. compì a Bergamo per a lui soprattutto che si deve la fondazione della "Famiglia Artistica" (1872), nonché l'organizzazione di una mostra rimasta ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] costrinse a cercare lavoro ad Asciano per mantenere la famiglia. Fu grazie all'interessamento dei monaci di Monte essendosi l'attività del C. indirizzata verso una pittura accademica sotto l'influsso (specie nei primi anni) del purismo toscano.
Nell ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] di S. Agostino, e la lastra di marmo con lo stemma di famiglia scolpito dallo stesso C. fu messa in situ soltanto nel 1651 dal figlio rimane un calco della testa nel Museo di Ascoli), eseguita sotto la guida di Girolamo Lombardi, che gli portò fama e ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] 1862-1865) l'Accademia di Belle Arti a Firenze sotto la guida di E. Pollastrini. In seguito studiò saltuariamente alla Mostra di belle arti a Firenze con quadri di genere: Una famiglia,Cenerentola,Filo elettrico.
Nel 1875 si recò per un mese circa a ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] di notevole qualità. La sua opera più impegnativa fu senza dubbio il Ritratto di don Filippo di Borbone con la famiglia (1758-59 circa), grande quadro di parata scintillante di colori, in cui tuttavia si insinua una affettuosa goffaggine. Posteriore ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] . Dei suoi anni giovanili non è giunta a noi nessuna costruzione accertata da documenti. Purtuttavia è noto che, già sotto Clemente XIV e poi sotto Pio IV, lavorò con M. Simonetti alle nuove sale del Museo Vaticano.
Dal 1776 costruì, insieme con P ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] un soprannome, secondo altre (Malvasia) Galanini era proprio un nome di famiglia. D'altra parte L. Crespi dà notizia "che nel 1647 morì un tale Gio. Battista Galanini Alvisi pittore, sotto la parrocchia di S. Gregorio, e ch'era da Crevalcore, il ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] qui passò sotto Onorio Marinari. Dopo un viaggio a Roma con il cardinale Leopoldo de' Medici (in occasione del S. Baldinucci per ritratti fatti a Roma e altri a fresco della famiglia Ubaldini a Firenze.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centr., ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] sembra abbia lavorato direttamente, ereditò la bottega nella piazza sotto il palazzo dei Popolo, probabilmente la stessa che per Francesco de' Medici; nel 1571 quella per la famiglia Michelozzi-Alberti di Firenze; nel 1574 quella donata dalla ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] dal sec. XVI. Particolarmente felice è l'inserimento del complesso nel paesaggio. Un modello dell'edificio, eseguito da Aloysius Bartoly sotto la direzione dell'A., si trova ancora nel castello stesso. Altra opera dell'A. è la chiesa delle orsoline a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....