CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. venne chiamato a Venezia, come precettore presso la nobile famiglia dei Grimaldi, con uno stipendio mensile molto elevato e vi e dai capricci della moda e dell'uso, per metterla sotto il governo legittimo della ragione e del gusto..., di far ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] L. G. Settecento alla moda, curato dalla stessa nel 1999). La famiglia viveva infatti in via Giulia, di fronte alla chiesa di S. Biagio la data posta dall'artista nell'iscrizione in latino sotto il proprio autoritratto, dipinto, a grandezza naturale e ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] intorno al 1634, quando aprì uno studio proprio sotto le logge della Ss. Annunziata (d'Afflitto, , 1982, n. 4, pp. 111-138; G. Pagliarulo, La devozione della famiglia Bonsi e le commissioni per S. Gaetano di Firenze, in Paragone, XXXIII (1982), ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] interrotto nel 1896 (risorse per un breve periodo a Roma sotto la direzione di Orlando e Luigi Luzzatti tra il 1902 e del Lloyd Siciliano e socio dei Florio, la grande famiglia di imprenditori e armatori palermitani − iniziò l’attività politica ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] finalmente il C. arrivò al punto di mettere sotto accusa lo stesso Napoleone (nell'articolo Delle cause che C. riguardanti le relazioni del munifico bibliofilo coll'Ambrosiana e colla famiglia Borromeo, in Miscell. Ceriani, Milano 1910, pp. 403- ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] o forse già nel 1595, anno in cui il B. ne raccomanda la famiglia al cugino G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano governo spagnolo dal vietare il volume XI degli Annali. Sotto il nuovo papa, grande rimase l'autorità del B., ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] Carlo Barberini – del quale esiste un’altra versione nel palazzo di famiglia a Palestrina, ma di qualità inferiore e probabilmente non autografo (Di imposta la cupola della basilica e al di sotto dei tabernacoli con le preziose reliquie fu pensata ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] a Sant’Angelo in Vado, dove licenziò un ultimo omaggio alla propria famiglia (Pala Zuccari); per alcuni mesi, fino al febbraio del 1604 ( ’Italia con la dimora di Parma, Bologna 1608: sotto questo titolo sono raccolti due o più opuscoli ciascuno ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] critica più recente, le prose giornalistiche che vennero pubblicate, oltre che sulla Perseveranza, sul Museo di famiglia, sul Figaro (sotto lo pseudonimo di Almaviva), sul Giornale della Società del Quartetto, sul Politecnico, sul Pungolo, sulla ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Medici a quello dell'ancor più potente casata papale. Sotto i Farnese, o meglio, alle dirette dipendenze di , XLII (1960), pp. 272-289 e passim;M. Bandirali Verga, Una famiglia cremasca di maestri del legno, i De Marchi da Crema, in Arte lombarda, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....