La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] lo rende, però, un titano che si erge al di là del bene e del male, ma egli lo interpreta come un atto soteriologico: per salvare la collettività si sacrifica come un capro espiatorio assumendo su di sé le colpe di tutti gli individui, in un’ottica ...
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soteriologico
soteriològico agg. [der. di soteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla soteriologia, cioè a una dottrina o idea di salvezza: orientamento s.; le tendenze s. di una religione; religioni s., le religioni universalistiche di tipo...
soteriologia
soteriologìa s. f. [comp. del gr. σωτηρία «salvezza» e -logia]. – Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male; in questo senso generale è riscontrabile...
Nel linguaggio liturgico uno dei tre cicli (detto anche ciclo annuale) in cui si articola l’anno liturgico, essendo gli altri due il tempo di Natale (ciclo cristologico) e il tempo di Pasqua (ciclo soteriologico), che godono ciascuno di una...
Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era una divinità anatolica. In quella regione...