TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] di nuovo. Così nel mondo classico, accanto al declinare delle religioni tradizionali, assistiamo al fiorire delle nuove religioni soteriologiche, i misteri, il cui mito, o ἱερὸς λόγος si colora di concezioni filosofiche e nello stesso tempo mira ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] umbratile propria di molti popoli antichi (➔ oltretomba), sembrano aver sviluppato concezioni diverse, caratterizzate da un orientamento soteriologico (come del resto è avvenuto in altre religioni antiche) di cui fanno testimonianza figure divine e ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] veri e propri miracoli. Il principio su cui si fonda questo movimento è legato innegabilmente al culto della personalità. Il valore soteriologico ne è il punto di partenza: il guru è il salvatore, il guru è incarnazione del ''divino'', è Dio stesso ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] est ut omnipotens Deus Pater qui spiritus est, ex semetipso carnem generet). Era altresì particolarmente sensibile al valore soteriologico della sua dottrina: la nostra redenzione è quella stessa operata dal Cristo, la grazia che noi riceviamo la ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] funeral di Cristo», con la rappresentazione cruenta e realistica della sua passione e agonia), indicandone il pregnante valore soteriologico. Tra i personaggi del Mortorio risalta anche la figura di un rabbino di nome Misandro (secondo l’etimologia ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] (v. sotto) rivestono quando rinunciano al mondo". Con Gesù, dunque, si passa dallo stadio cosmogonico a quello decisamente soteriologico: solo che, in quanto emanazione divina, Gesù non può, secondo il manicheismo, avere sofferto in un corpo. Di ...
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poetica
Rosario Assunto
Si dice p. di un autore l'idea di ciò che, a suo parere, ‛ deve ' essere l'arte da lui praticata: una teorizzazione, cioè, che da quella conoscitivo-descrittiva dell'estetica [...] per volta si propone la sua volontà di apostrofare chi legge, di ammaestrarlo, di guidarlo a salvazione, secondo l'ufficio soteriologico della poesia, che a suo tempo fu posto in evidenza dal Seiferth (v. ESTETICA): il quale ufficio viene volta per ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] non si distingue dai corpi burocratici del mondo profano; interiormente, però, essa è animata dalla coscienza di avere una missione soteriologica da compiere e, proprio per questo, rivendica un'autorità che deve estendersi a tutto e a tutti. Non un ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , fin dall’inizio opposti alla Chiesa maggioritaria: una successione, la loro, non solo storica o morale, ma ontologica e soteriologica. Tale ‘battesimo spirituale’ che trasmette lo Spirito Santo è l’unica via per la salvezza, e la possibilità di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il livello morale e religioso dei fedeli - riflesso dell'esperienza religiosa del patrizio assillato dal problema soteriologico individuale e meno permeato da un senso escatologico collettivo - rendeva la raffigurazione del vescovo-tipo di scarsa ...
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soteriologico
soteriològico agg. [der. di soteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla soteriologia, cioè a una dottrina o idea di salvezza: orientamento s.; le tendenze s. di una religione; religioni s., le religioni universalistiche di tipo...
soteriologia
soteriologìa s. f. [comp. del gr. σωτηρία «salvezza» e -logia]. – Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male; in questo senso generale è riscontrabile...