Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] dall’azione di un fondatore; è piuttosto da sottolineare che talune religioni, che per essere di carattere soteriologico sono tendenzialmente universalistiche, rispetto a religioni il cui u. è stato storicamente accompagnato da una concreta azione ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] . il proprio Giove.
Nella filosofia greca dai presocratici al neoplatonismo e nelle formazioni religiose a carattere iniziatico e soteriologico, il nome di Z. è stato spesso assunto a indicare ora il fondamento ultimo e principio supremo della realtà ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] della leggenda) una religione che si atteggiò a concorrente del cristianesimo e che fu appunto antigiudaica. Il sistema cosmogonico soteriologico di essa ha tutti i caratteri dello gnosticismo incipiente, e ha il suo tratto dominante nella magia, poi ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] interpretatio un mero " gioco di parole " - come finora è parso alla dantologia - ma una ben ferma e chiara istanza soteriologica ed esemplare.
A riprova del resto di come D. sappia sottomettere tecnicismi giuridici e altri ‛ topoi ', legati a tanta ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] in serie bibliche più ampie, senza collegarsi fra loro e rinviando al contesto generale attraverso nessi di tipo catechetico-soteriologico. Ancora in bilico fra la connessione simbolica e la sequenza narrativa è il gruppo di undici scene dipinte nel ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] 12), cosicché per la mirabile congiunzione delle causae prima e secunda, della voluntas Dei per Dantem, siano provvidenzialmente, se soteriologica e universale è la portata, generati gli effetti di quel tempo nuovo che al poeta - Et si praesaga mens ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] A partire da questo punto di vista, l'intero Cosmo appare in una specie di prospettiva salvifica, come un accadimento soteriologico; la preminenza del tempo rispetto allo spazio è ancora evidente. Mentre il Greco ammira l'armonia del tutto, l'Egizio ...
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Nyaya
Nyāya
Termine sanscr. usato in varie accezioni, tra cui «pensiero metodico», «legge razionale», «argomento sistematico», e che indica il sistema filosofico fondato sul Nyāyasūtra («Gli aforismi [...] e gli oggetti conoscibili, sono le principali in quanto riassumono l’intero quadro epistemologico del Nyāya. Il proposito soteriologico del N. è messo in discussione da importanti studiosi, come Daya Krishna, i quali sostengono che nella letteratura ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] es. quello dei poteri di C., si prestarono alla rappresentazione. L'essenza della fede in C., ossia la sua dimensione divina e soteriologica, si collocò di fatto al di fuori della portata dell'arte: i teologi, gli ideatori e gli artisti ne furono ben ...
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estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita [...] poeta ha saputo produrre nei modi diversi in cui essa appare secondo le tre cantiche, a esercitare sugli uomini quella funzione soteriologica che D. attribuisce alla poesia come tale, e che del resto era comune a tutte le arti, secondo l'e. medievale ...
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soteriologico
soteriològico agg. [der. di soteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla soteriologia, cioè a una dottrina o idea di salvezza: orientamento s.; le tendenze s. di una religione; religioni s., le religioni universalistiche di tipo...
soteriologia
soteriologìa s. f. [comp. del gr. σωτηρία «salvezza» e -logia]. – Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male; in questo senso generale è riscontrabile...