Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] gnoseologica umana corrisponde una specifica condizione ontologica: il pensiero – immateriale e universale perché non si svolge in un sostrato (non ha bisogno di un organo ut subiecto), ma dipendente, per esserci, da ‘qualcosa del corpo’ come motore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] tra cause generali e cause prossime, esaltando il ruolo giocato dalla materia nei processi naturali. È infatti dalla varietà del sostrato materiale – e non da una presunta influenza degli astri – che discendono, da un lato, la varietas che segna il ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , emerga spesso un'immagine di grande efficacia metaforica ossia la figura della selva (silva), luogo del caos originario, sostrato disordinato e informe che attende ancora l'opera ordinatrice e 'adornatrice' dell'uomo, usata per esprimere il timore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] l'astrazione delle forme. La materia è così in un certo senso sia corporea che incorporea, sia immutabile (in quanto sostrato del cambiamento) che mutevole e passiva (in quanto è ciò che fonda la possibilità di ogni mutamento); in quanto non ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] che si potesse attribuire al fuoco la qualifica di elemento, ma Teofrasto osserva che una cosa che ha bisogno di un sostrato materiale per esistere, e che in apparenza può essere prodotta, non può essere chiamata un elemento, allo stesso modo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] antideterministica. Le «condizioni di ambiente, di terreno, di mezzi disponibili, di circostanzialità dell’esperienza» (il «sostrato economico», il «tellurico») influiscono «per indiretto» e «in ultima istanza» sulle «forme della coscienza», le ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] londinesi. Nel De minimo sicontiene la definizione dell'atomo bruniano: pars ultima della materia, minimum fisico assoluto, sostrato di tutti i corpi, impenetrabile. La discontinuità degli atomi lascia aperto il problema dello spazio tramezzante (con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] filosofia europea.
Anche se nel percorso di Enzo Paci (1911-1976) si possono distinguere molte fasi, il sostrato fondamentale del suo pensiero, sin dal periodo dell’esistenzialismo positivo condiviso con Abbagnano, rimane la fenomenologia. Ovviamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] «sociologia del processo politico». Nonostante gli ingegnosi travestimenti della teoria dei residui e delle derivazioni, il sostrato delle sue analisi è nella disincantata analisi machiavelliana del potere, come già rivela l’insistito ricorso alle ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] non c'è dubbio che abbiano una buona parte di ragione coloro che dicono che anche noi - nella buia periferia o nel cupo sostrato della nostra coscienza - ci trasciniamo dietro ancora molto di quell'età remota; come anche non c'è dubbio che lungo sia ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...