Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] sé sulla base del desiderio: il desiderio è una qualità e noi vediamo che tutte le qualità ineriscono a un sostrato; ne consegue che quello che è il sostrato di qualità, quale appunto è il desiderio, è il sé.
Come si vede, anche il più antico tra i ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] Carnap) l’attività conoscitiva tradizionalmente identificata con il s.-sostanza si riduce a un insieme di percezioni prive di un sostrato metafisico. linguistica La persona o la cosa, concreta o astratta, che nella proposizione fa l’azione o si trova ...
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Termine filosofico con cui talora fu designata la teoria idealistica risolvente nell’esperienza conoscitiva ogni presupposto di realtà oggettiva e ‘materiale’. Con tale nome fu designata da G. Berkeley [...] la propria dottrina, in quanto negava l’esistenza oggettiva non solo delle ‘qualità secondarie’ (Locke), ma anche delle ‘qualità primarie’ e di ogni loro possibile ‘sostrato materiale’. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] essere ‒ come si è detto ‒ di quattro tipi: (1) la causa materiale, o materia di cui una cosa è composta, che coincide col sostrato del mutamento; (2) la causa formale, o forma, che è la struttura di una cosa, l'ordine in cui sono disposti i suoi ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] di R. Haym. Sottolineò in particolar modo il concetto hegeliano (e romantico) di Volksgeist, insistendo sulla sua natura di sostrato dell'attività politica, religiosa e intellettuale di un popolo e sostenendo che la libertà di un popolo è tanto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] echi di dottrine di origine stoica e neoplatonica.
Diversa è la posizione di Alberto Magno; egli ritiene che il sostrato del divenire fisico non sia costituito da una materia allo stato di pura potenzialità, ma già preparato dall’influsso dei ...
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Filosofo statunitense (n. Newark, NJ, 1924 - m. 2021), professore alla Temple University di Filadelfia. Pur formatosi nella tradizione analitica, M. se ne è progressivamente allontanato sotto l'influenza [...] , ma ciò che fa di essi delle "persone", ossia esseri a cui si attribuiscono stati mentali coscienti, non riducibili al sostrato materiale, è il loro trascendere tale fisicità con la partecipazione alla dimensione culturale tipica di ciò che è umano ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] animali umani del genere homo sapiens; d) sono modi di sostanze semplici, la cui natura funzionale è indifferente al sostrato che le realizza (sono il prodotto della sostanza pensante, indipendentemente da cosa essa sia); e) sono illusioni che si ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] per schierarsi con Platone: i cieli sono fatti degli stessi elementi dei corpi della regione sublunare, e uno stesso sostrato tridimensionale è alla base di entrambe le regioni del cosmo. L’ulteriore conclusione che egli ne ricava porta acqua al ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] (Massa, densità e volume in ordine ai principi metafisici e alle recenti scoperte scientifiche, Napoli 1921, p. 110).
Tale sostrato cosmico, che il F. fece coincidere con la "materia prima" degli scolastici, non può essere concepito come immoto, ché ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...