Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] e proprio processo dissolutivo del concetto di s. inizia con J. Locke, che se non nega l’esistenza di un sostrato permanente e immutabile delle proprietà dei corpi, esclude tuttavia che possa essere oggetto di conoscenza da parte dell’uomo, dato il ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] genesi delle fibre, però, rimaneva avvolta nel mistero, così come il loro presunto rapporto con un morfotipo elementare, sostrato di tutte le operazioni fisiologiche.
Nello stesso periodo emerse un altro modello teorico, la cui confluenza con quello ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] secondo la quale è ammissibile postulare le forze formatrici, benché non siano derivabili a priori e appartengano al sostrato soprasensibile e inconoscibile della Natura. Nell'Opus postumum (1801-1804), egli ritornò sul problema di tali forze e ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] suo parere, la membrana e il nucleo erano strutture non essenziali per l'esistenza della cellula. Secondo Brücke, il sostrato dei processi di assimilazione e di disassimilazione, che erano all'origine dell'attività cellulare, era costituito da alcuni ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e scritti Sulla natura, tema che implica comunque una ricerca razionale su ciò che persiste o fa da sostrato all'incessante vicissitudine delle cose. I pitagorici postularono arcane corrispondenze tra le figure regolari dell'aritmogeometria, le note ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] et corruptione (329a, 25-30): esiste una materia dei corpi sensibili, ma essa non ha esistenza separata e fa sempre da sostrato a contrari (per es., caldo e freddo).
Nozioni di geologia e di geografia
Giacomo di Edessa descrive a lungo il primo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] 1802), è "faculté de sentir". L'espressione "cerveau-âme" è quella che Forel usa più volentieri per entificare il sostrato impalpabile della mente e il messaggio enigmatico della malattia. È anche attivo sul fronte delle riforme sociali. La lotta del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] animali, producendo così uno strato uniforme e sottile di cellule libere simile alle colonie di batteri. Questo sostrato veniva poi infettato con il virus dell’encefalite bovina, scelto appositamente perché uccide rapidamente le cellule che infetta ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] grazie alla sua cultura hanno una loro ragion d'essere, che non è determinata - se non negativamente - dal suo sostrato organico e che non è nemmeno del tutto chiara ai loro portatori occasionali. Nella prospettiva primo-novecentesca di Kroeber il ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 1802), è ‟faculté de sentir". L'espressione ‟cerveau-âme" è quella che Forel più volentieri usa per entificare il sostrato impalpabile della mente e il messaggio enigmatico della malattia. E anche attivo sul fronte delle riforme sociali. La lotta del ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...