Harris, Theodore Wilson
Giuliana Scudder
Scrittore caribico di lingua inglese, nato a New Amsterdam (Guiana Britannica, od. Guiana), il 24 marzo 1921. Compiuti gli studi a Georgetown, è stato ispettore [...] 'immaginario di H., così come la rivelazione delle origini multirazziali della famiglia (amerindie, africane, scozzesi) formerà il sostrato della sua tematica: la ricerca d'identità attraverso l'individuazione delle origini che porta alla scoperta di ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] . 15-45.
Nell'ambito indoeuropeistico il B. orienta le sue ricerche verso l'italico e il tema delle tendenze fonetiche di sostrato: Di alcune particolari tendenze fonetiche nell'italico, in Athenaeum, n.s., VII (1929), pp. 449-474; VIII (1930), pp. 3 ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] Basile si presentava come un pensiero abbastanza composito; la debole componente marx-engelsiana poggiava sopra un ampio sostrato di cultura positivistica, di cui l'antielericalismo, il massonismo e il bloccardismo filoradicale erano i connotati più ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] che egli stesso definì la sua "scuola glottologica" bolognese (cfr. Saggi linguistici…, pp. 3 s.). In primo luogo, il concetto di sostrato (pp. 50 s., 55 ss., 135, 139, 141; ma cfr. anche il capitolo ristampato in Saggi linguistici…, pp. 119-152), su ...
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Filosofo statunitense (n. Newark, NJ, 1924 - m. 2021), professore alla Temple University di Filadelfia. Pur formatosi nella tradizione analitica, M. se ne è progressivamente allontanato sotto l'influenza [...] , ma ciò che fa di essi delle "persone", ossia esseri a cui si attribuiscono stati mentali coscienti, non riducibili al sostrato materiale, è il loro trascendere tale fisicità con la partecipazione alla dimensione culturale tipica di ciò che è umano ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] C. era che le istituzioni barbariche avessero subito un necessario processo di adattamento, una volta innestate su di un sostrato pregno di tradizioni romane. Negando quindi l'esistenza di una frattura fra l'antichità e il Medioevo, ricercò invece ...
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Àngeli, Franco. - Pittore italiano (Roma 1935 - ivi 1988). Accostatosi all'arte astratto-materica, ha sperimentato tecniche e materiali vari, in una ricerca indirizzata a superare l'informale. In seguito, [...] ". Dal 1964 ricorrono nelle sue opere segni-simbolo (lupa capitolina, dollaro, svastica, falce e martello) che denunciano il sostrato ideologico e il suo impegno sociale, ma il velo sottile che spesso li ricopre conferisce loro nuove valenze (memoria ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] (Massa, densità e volume in ordine ai principi metafisici e alle recenti scoperte scientifiche, Napoli 1921, p. 110).
Tale sostrato cosmico, che il F. fece coincidere con la "materia prima" degli scolastici, non può essere concepito come immoto, ché ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] sfruttando dati biologici e socioculturali e sottolineando l'influenza sul comportamento di fattori non strettamente legati al sostrato biologico, come il desiderio del nuovo e la tendenza al controllo. Più tardi introdusse nell'indagine sociologica ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] allievi e applicarle alla creazione artistica, vi era un'analisi accurata dell'arte del passato. Ma il sostrato ideologico del suo insegnamento, impregnato della mistica medievale e dell'Estremo Oriente, nettamente in contrasto con l'impostazione ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...