GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] da lui stesso riferita in precedenza alla mano di Antonio Saliba. Anche in questo dipinto, infatti, al sostrato figurativo antonelliano sembra sovrapporsi una cultura diversa, derivata dall'Italia centrale, e, più in particolare, dai modi diffusi ...
Leggi Tutto
CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] Polidoro. Più tardi il C. abbandonerà questa vena cupamente pietistica e perseguirà più gradevoli effetti innestando sul più remoto sostrato nuovi apporti dal Curia, da Marco Pino e infine dal Borghese e dall'Imparato; frutto di rinnovati fuggevoli ...
Leggi Tutto
CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] della penetrazione e della diffusione della cultura manieristica romana in Sicilia, contribuendo così all'aggiornamento del sostrato culturale su cui interverrà poi il rinnovamento caravaggesco, così fertile di spunti nell'ambito della pittura ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] a molte sue opere un carattere precocemente barocco; sia pure di un barocco sovrapposto e spesso confuso col sostrato tardo manieristico della sua più remota formazione, rinvigorito forse a contatto coi più illustri testi dell'ultimo Cinquecento ...
Leggi Tutto
GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] de' Medici.
Il graduale cedimento alla moda rocaille, per quanto mai tanto evidente da negare il fedele sostrato marattesco, si coglie pienamente nelle opere eseguite nel secondo decennio fuori Firenze: dalla Presentazione al tempio nel Museo ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] aperture anche in direzione di Lotto, interpretato peraltro molto superficialmente; permane comunque ancora il sostrato lombardo nelle sottigliezze chiaroscurali e di affettazione sentimentale di stampo leonardesco.
Particolare importanza nella sua ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] l'ipotesi (Berti, 1967) che siano suoi un ritratto di Francesco de' Medici del Museo Stibbert di Firenze, caratterizzato da un sostrato alloriano, ma più umano e tenero di carne, e quello assai famoso del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] che gli permisero di fare opera di divulgazione e, insieme, di esercitare una critica capace di far emergere il sostrato culturale di alcune prese di posizione metodologica in campo archeologico. Le ricerche di questo periodo, pur affrontando singoli ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ravvisabili influenze lombarde. Infatti i caratteri dell'opera del C. sono complessi e suggeriscono fonti diverse oltre al sostrato fiorentino e rosselliniano. A parte la spiccata sensibilità per l'ornato e la raffinata tecnica che l'accompagna (ciò ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] audacemente innovativo in quanto èconcepito in termini più convenzionali come resoconto di uno sviluppo storico, e mancante di quel sostrato teorico che in tanta misura contribuisce alla vitalità dei libri più tardi, laddove l'interesse è posto sul ...
Leggi Tutto
sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...